“Grandi Progetti Beni culturali”, questo il nome del Provvedimento del ministro del Mibact Dario Franceschini per finanziare e potenziare le attività culturali che hanno fortemente risentito del Lockdown. Il piano strategico previsto ammonta a 103.630.501 euro che andranno a coprire 11 significativi interventi, come dichiara il Ministro Franceschini:
“Undici interventi che contribuiscono alla nascita di nuove realtà culturali e al consolidamento di altre. Sono progetti e cantieri diffusi su tutto il territorio nazionale che vanno a migliorare la bellezza delle città italiane e a sostenere lo sviluppo dell’economia e del turismo del nostro Paese. La cultura e il turismo sono un binomio inscindibile”
Tre sono le linee di azione su cui il piano strategico Grandi Progetti Beni culturali sviluppa questi interventi: Musei e aree archeologiche di rilevanza nazionale, poli di attrazione culturale, grandi biblioteche nazionali, archivi e scuole di alta formazione nel settore culturale.
“Grandi Progetti Beni culturali”: andiamoli a scoprire punto per punto
Con un finanziamento pari a 3 milioni di euro si andranno a completare dei lavori già iniziati presso il Parco Archeologico di Sibari.
La città di Rimini, inserita in un progetto di riqualificazione urbana che ha visto la nascita del Museo Fellini e la riapertura del cinema Fulgor, ha ricevuto 1,5 milioni di euro per la nascita del Museo Part (Palazzi dell’Arte di Rimini) che ospiterà una collezione di San Patrignano. In questo modo verranno riqualificati due importanti edifici storici: il duecentesco Palazzo dell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà.
Emilia Romagna Rocca Brancaleone Emilia Romagna
Gli ex magazzini dell’aeronautica Militare a Roma vengono riqualificati per ospitare l’Archivio Storico di Roma. L’edificio sarà dotato di sale lettura, aule studio, spazi espositivi ma anche di attività ricreative. La cifra stanziata è di 16 milioni di euro.
5 milioni di euro sono stati stanziati per riqualificare l’area tra Palazzo Te e lo stadio cittadino di Mantova. L’idea è quella di creare un nuovo parco urbano sul modello delle città europee.
“una grande arena verde per la vita quotidiana dei cittadini, per le famiglie, per gli sportivi, per le scuole e per le iniziative culturali”
Palazzo Te Mantova
Con 35 milioni di euro si potrà restaurare inoltre il Palazzo Silvestri Rivaldi a Roma, che si trova di fronte alla basilica di Massenzio e da molti anni è in stato di abbandono. L’idea è anche quella di ospitare la Scuola di alta formazione del MiBACT.
Roma, Scuola del Patrimonio culturale
I lavori per la ristrutturazione dell’Abbazia di San Giuliano a Genova potranno proseguire con 3 milioni di euro per creare la Casa dei Cantautori Liguri.
Casa dei cantautori liguri
12 milioni di Euro finanzieranno la realizzazione della Loggia Isozaki a Firenze, un progetto degli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei che ha vinto il concorso internazionale di design nel 1999. Lo scopo è quello di ampliare lo spazio espositivo della Galleria degli Uffizi.
Loggia Isozaki
1,1 milioni di euro saranno impiegati per realizzare un nuovo parco archeologico vicino Lodi, all’interno di un’area di circa 16.000 mq vicina agli scavi archeologici della Basilica e dal Museo archeologico dell’antica Laus Pompeia.
2 milioni di euro saranno invece necessari per rendere lo storico edificio Cà del Dutùr a Monte Isola (BS) un centro culturale ed espositivo.
Il Museo della Lingua italiana a Firenze viene finanziato per 4,5 milioni di euro. Infine l‘Arsenale di Venezia, un enorme complesso di cantieri, dove venivano costruite le flotte della Serenissima. Un intervento di 20 milioni di euro mira all’ampliamento della Biennale di Venezia e il proseguimento di un percorso che dal 1999 a oggi ha portato all’apertura del Teatro alle Tese, del Teatro Piccolo Arsenale, del Giardino delle Vergini e della Sale d’Armi.
Arsenale di Venezia
Caro Icrewer ti auguriamo di poter viaggiare in un paese adeguatamente valorizzato e riqualificato e auspichiamo un rilancio del turismo e di opportunità lavorative per coloro che amano l’arte.