In occasione del Giubileo 2025, Roma si prepara ad accogliere una straordinaria esposizione ospitata nelle sale del Palazzo dei Conservatori presso i Musei Capitolini. Grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Podesti di Ancona, sei capolavori a tema sacro, firmati da artisti come Tiziano, Lorenzo Lotto e Guercino, saranno esposti nella Capitale a partire dal 26 novembre 2024.
Questa iniziativa, che unisce due città ricche di storia e cultura, offre ai visitatori un’occasione unica per ammirare opere che rappresentano il meglio della pittura italiana tra Cinquecento e Seicento.
Le opere in mostra: Tiziano, Guercino e altri grandi maestri
Tra le opere che compongono questa mostra spicca la celebre Pala Gozzi di Tiziano Vecellio, prestata dalla Pinacoteca Podesti. Questo straordinario dipinto, realizzato nel 1520, rappresenta un momento fondamentale nella carriera del maestro veneziano e nel panorama artistico italiano.
Altre opere in esposizione includono:
- La Circoncisione di Olivuccio di Ciccarello, che riflette il rinnovamento pittorico di Ancona;
- La Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, un esempio di raffinata arte veneta;
- La Crocifissione di Tiziano, un’intensa riflessione sulla sofferenza umana;
- La Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, un capolavoro originariamente creato per la chiesa di Sant’Agostino ad Ancona;
- L’Immacolata di Guercino, che rappresenta la Vergine in un suggestivo paesaggio marino ispirato alla baia di Ancona.
Un ponte culturale tra Roma e Ancona
Questa mostra non è solo un evento espositivo, ma un momento cruciale per la valorizzazione della Pinacoteca Podesti di Ancona. La collezione marchigiana, tra le più ricche del Centro Italia, è frutto di secoli di collezionismo e di importanti interventi di tutela e restauro.
Parallelamente alla mostra a Roma, la Pinacoteca di Ancona sarà oggetto di un riallestimento che mira a restituire alle opere la giusta visibilità e a raccontare la storia del collezionismo marchigiano. Questo progetto nasce anche grazie al lavoro di personalità come Pietro Zampetti e Pasquale Rotondi, che hanno contribuito alla salvaguardia di opere d’arte durante i momenti più difficili del Novecento.
Arte sacra e riflessione spirituale: un’occasione da non perdere
L’esposizione di Roma offre l’opportunità di immergersi in un viaggio tra arte e spiritualità, ideale per il contesto del Giubileo 2025. Le opere esposte, ricche di simbolismo e intensità emotiva, rappresentano un dialogo tra tradizione artistica e fede, riportando al centro l’importanza del patrimonio culturale italiano.
Se sei a Roma o nei dintorni, questa mostra è un’occasione da non perdere: un evento unico che celebra la bellezza e l’essenza della grande arte italiana.
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