Halloween è alle porte e secondo l’ultimo DPCM e varie direttive regionali, saremo costretti a stare in casa. Ma sono molte le idee che girano sul web e per creare il clima giusto occorre selezionare e scegliere della terrificante e spaventosa musica. Oggi vi proporrò alcune colonne sonore inquietanti e alcune canzoni terrificanti. Ascoltatele durante una bella cenetta a lume di candela, o al buio, oppure guardate direttamente i film nei quali sono racchiusi questi paurosi gioielli musicali.
La musica per la notte di Halloween
Un’altra canzone, che ancora oggi ritroviamo tra i brani più scaricati al mondo, è Thriller interpretata da un Michael Jackson zombie e da ballerini caratterizzati da abiti stracciati. Uno scenario apocalittico, ideale per la notte delle streghe. La serata potrebbe proseguire ascoltando i lamenti e le note strazianti di Screamin’ Jay Hawkins, I Put a Spell On You.
La macabra serata, tra pozioni e incantesimi, vampiri e streghe, continua sulle note di alcuni grandi classici, come: la Danse Macabre, Camille Saint-Saëns, dove il violinista, attraverso la musica, fa apparire la figura della morte e con le sue note sinistre chiama i morti fuori dalle tombe e questi, avvolti in bianchi sudari, volteggiano in una danza infernale.
Adesso spegni le luci e ascolta la terribile musica composta da György Sándor Ligeti, compositore ungherese. Il brano è Volumina nel 1961-62.
Ma se questo non bastasse, cercate e mettete a tutto volume Pet Sematary dei Ramones, che è stata la colonna sonora dell’omonimo e celebre film.
Ma se il mood della serata si basa anche su uno scenario fantascientifico, optate per la colonna sonora di X-files.
Halloween: colonne sonore
- The Shining del 1980, film di Kubrik, che non solo ci ha lasciato un grande capolavoro cinematografico, ma ha saputo evidenziare la colonna sonora di questo film, avvalendosi del supporto di importantissime scene. Il Main Title Song di The Shining è noto a tutti: un’inquietante arrangiamento sintetizzato del Dies Irae dalle Symphonie Fantastique di Hector Berlioz ad opera di Wendy Carlos. L’aspetto strabiliante è che mentre ascoltiamo queste note, già dalla prima scena, i nostri occhi vedono le immagini iniziali di un viaggio tranquillo in macchina con Jack e famiglia, le montagne come sfondo, le curve sinuose della strada. Ma il senso di angoscia è già vivo;
- Halloween – La notte delle streghe (1978), John Carpenter firma duplicemente regia e colonna sonora. La musica è semplice ma dall’effetto suggestivo. Nella pellicola troviamo il capostipite dell’horror con stereotipi ed archetipi: l’uomo nero, la strega e il terrore puro made in 70’s;
- Profondo rosso (1975) e Suspira (1977), due pellicole figlie del padre dell’horror, Dario Argento. Due grandi classici che con le loro colonne sonore non smettono di far gelare il sangue;
- Psycho (1960), celebre per i suoi violini in sottofondo. In origine la scena madre del film di Hitchcock era stata concepita senza musica, ma non avrebbe avuto lo stesso successo. Tra i primi film che abbandona mostri e streghe, un vero elogio alla psicopatologia pura. Per non urtare la sensibilità degli spettatori, per il troppo sangue presente in alcune scene, è stato girato in bianco e nero;
- L’esorcista (1973), cult delle notti di Halloween più spaventose, ma adesso è un genere di film molto diffuso, ne escono almeno 2 al mese, con effetti speciali da nausea (per il terrore). La pellicola entrerà nell’immaginario di molte generazioni grazie ad un dualismo fondamentale tra scene e musica. Tubular Bells si ama per la genialità e si “odia” per l’ansia che ha provocato in molti di noi, nel susseguirsi del film troviamo anche brani del compositore polacco Krzusztof Penderecki e di Jack Nitzsche.
Noi vi auguriamo uno splendido Halloween, non dimenticate di prendere i dolcetti per i bambini e accendete le vostre zucche intagliate, oppure fateci dei buonissimi tortelli di zucca.