Lo street artist Harry Greb ha lasciato il segno in questa Pasqua 2021. Davanti al Ministero della salute e con grande sorpresa del Ministro, è apparso il suo ultimo murales che ritrae una colomba, simbolo pasquale, che come un aereo lancia i vaccini che atterrano con un paracadute.
In questi giorni parecchie persone hanno fatto la fila per ricevere la dose di vaccino. Uno storico appuntamento, un breve viaggio di paura e speranza, accompagnato dall’arrivo della seconda Pasqua in pandemia, alla ricerca di quel raggio di sole benefico e salvifico.
“Quest’anno più che mai credo che la Pasqua debba incarnare la speranza di una “pioggia di vaccini” che arrivano direttamente dalla colomba, simbolo Pasquale. Nessuna polemica, stanno lavorando tutti ma ora è il momento del cambio di marcia, la Pasqua come spartiacque, ‘Hope Easter’»
Questo è il pensiero che sta dietro l’opera di Harry Greb.
Questa la testimonianza del Ministro Speranza apparsa su Twitter:
“Questa mattina arrivando al Ministero della Salute ho trovato un bel messaggio dello street artist Harry Greb. Buona Pasqua a tutti”.
La Roma di Harry Greb
“Voglio preservare la mia vita privata, preferisco esprimere me stesso attraverso le mie creazioni, che in tanti definiscono opere”
Di Harry Greb si sa che è un creative designer che ha voluto sperimentare la strada e ha raggiunto così la notorietà. Tra le sue opere ricordiamo la stretta di mano tra Trump e Putin, Papa Francesco nei panni di Kill Bill, ma anche gli omaggi a Ennio Morricone e a Gigi Proietti.
L’ironia è sempre stata la sua chiave di lettura. L’artista ha così portato le sue opere dalle gallerie alla strada per arrivare più direttamente alla gente.
“Per realizzare le mie opere non utilizzo spray o vernici direttamente sui muri, sono una sorta di poster”. Prima arriva l’idea, poi segue l’elaborazione al computer: “La creazione viene stampata, ritagliata, lavorata con i pennelli, acrilico o spray. Se mi soddisfa la metto in strada”. Sulla carta delle affissioni, basta incollarla.“
Questo è quanto dichiara l’artista su Roma Today.
Di grande impatto è stata l’opera apparsa a maggio 2020 sulle pareti dell’ospedale Spallanzani di Roma. Il titolo è L’abbraccio e rappresenta una scena del film Qualcuno volò sul nido del Cuculo. E’ un omaggio a tutte le persone che hanno perso i loro cari in questa terribile tragedia rappresentata dal Coronavirus e che sono state private delle possibilità di salutarli per l’ultima volta.
Un saluto a tutti quegli abbracci mancati, collegato alla speranza di abbracci che torneranno grazie alla Colomba che lancia i vaccini.