Il tema della difesa dell’ambiente è molto sentito dagli artisti di tutto il mondo, sono in molti e nei diversi ambiti, che si stanno prodigando in donazioni e campagne in difesa dell’ambiente.
I Coldplay, la famosa band britannica, che solo con l’album Viva la vida or Death and All His Friends ha venduto dieci milioni di dischi, il 22 novembre ha lanciato sulle piattaforme streaming di tutto il mondo, il suo nuovo album Every Day.
Un album che secondo The Rolling Stone si allontana molto dai testi e dallo stile ottimista degli album precedenti e va a toccare temi attuali come: razzismo, guerre, violenza della polizia, spiritualità e cambiamenti climatici.
L’attenzione verso queste problematiche che i Coldplay hanno tradotto in musica, ha maturato in loro un’altra scelta: la sospensione del tour.
L’annuncio, che forse non è stato ben accolto dai fan che li stavano aspettando, in realtà è degna di rispetto, poiché è una sospensione temporanea per studiare un tour che sia ecosostenibile.
Queste le parole frontman della band Chris Martin: «Ci stiamo prendendo del tempo per capire come il nostro tour possa essere effettivamente benefico. Tutti dobbiamo trovare il modo migliore di fare il nostro lavoro».
Che l’impatto ambientale di un concerto sia considerevole non è certo una novità, un concerto infatti necessita del dispiegamento e spostamento di grandi mezzi, di alimentare grossi impianti per amplificazione e illuminazione e non è da sottovalutare il grosso quantitativo di rifiuti prodotti dagli spettatori. La band inglese infatti, non è stata la prima ad avere questo genere di remora, alcuni hanno provato a creare concerti ecosostenibili, il nostro Cristicchi per esempio, nel giugno del 2013, fece un concerto a Piazza Farnese, alimentato da 27 pannelli fotovoltaici.
Ancora una volta, quindi, l’arte pone l’attenzione sui grandi temi dell’umanità e chissà, forse i fan nonostante l’eccitazione dell’uscita del nuovo album e il desiderio di vederli dal vivo, avranno poi accettato e compreso la scelta della band, la quale ha anteposto il beneficio dell’ambiente all’introito economico, accogliendo il forte messaggio e acuendo la sensibilità sul tema.