Alle Gallerie d’Italia di piazza Scala, fino al 16 marzo 2025, va in scena “Il genio di Milano“, una mostra che celebra sette secoli di artisti e innovatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel capoluogo lombardo. L’esposizione racconta come Milano, nel corso della sua storia, abbia saputo accogliere e valorizzare personalità straordinarie, da Leonardo da Vinci a Lucio Fontana, passando per artisti come Tiepolo, Francesco Hayez e Umberto Boccioni.
Un percorso che parte dal Duomo di Milano
Il fil rouge della mostra è il Duomo di Milano, definito non a caso la “cattedrale degli stranieri”. Fin dalla sua costruzione, iniziata nel 1386, maestranze francesi e tedesche hanno collaborato con artigiani locali, gettando le basi per una tradizione di scambio culturale e artistico che caratterizza la città ancora oggi.
Tra i pezzi più significativi esposti, troviamo la lettera con cui Leonardo da Vinci si presentò a Ludovico il Moro, offrendosi come ingegnere e architetto. Accompagnata da disegni provenienti dal Codice Atlantico, questa testimonianza è un esempio di come il genio toscano abbia trovato in Milano il terreno ideale per esprimere la sua creatività.
Sette secoli di maestri e innovatori
La mostra si sviluppa in dieci sezioni cronologiche, raccontando il contributo di artisti italiani e stranieri che hanno arricchito la città:
- Giuseppe Piermarini, architetto umbro, progettò il Teatro alla Scala, Palazzo Reale e la Villa Reale di Monza.
- Francesco Hayez, pittore veneziano, trovò a Milano il riconoscimento che lo rese uno dei principali protagonisti del Romanticismo italiano.
- Giovanni Segantini e Giuseppe Pelizza da Volpedo, pionieri del Divisionismo, debuttarono alla Triennale di Brera nel 1891.
- Umberto Boccioni, esponente di spicco del Futurismo, si formò e operò a Milano nei primi decenni del Novecento.
A chiudere il percorso espositivo, il contributo di Lucio Fontana, nato in Argentina ma legato profondamente a Milano, dove progettò una versione della Quinta Porta del Duomo e innovò il panorama artistico con le sue opere rivoluzionarie.
Un racconto diffuso in tutta Milano
La mostra si estende oltre le Gallerie d’Italia, coinvolgendo 20 tappe in tutta la città, grazie alla collaborazione tra Comune di Milano e altre istituzioni culturali. Tra i luoghi imperdibili:
- Castello Sforzesco
- Palazzo Reale
- Museo del Novecento
- Galleria d’Arte Moderna
Questi spazi offrono una visione completa del genio creativo di Milano, attraverso opere, architetture e storie che intrecciano passato e presente.
Un’esperienza imperdibile
“Il genio di Milano” è più di una semplice mostra: è un viaggio nella storia di una città che ha saputo far fiorire talenti di ogni provenienza. L’ingresso gratuito per chi visita i musei civici rende questo evento ancora più accessibile, confermando Milano come capitale della cultura e dell’accoglienza.
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