Il Museo Egizio di Torino si prepara a festeggiare i suoi 200 anni con una serie di novità entusiasmanti. La nuova Galleria dei Re, il fiore all’occhiello del museo, sarà illuminata da ampie finestre su piazza Carignano e sul cortile interno, con un pavimento bianco che esalterà la luce naturale.
Museo Egizio: un progetto unico per il bicentenario
Il direttore Christian Greco ha svelato i dettagli del progetto durante una conferenza, sottolineando come la nuova galleria offrirà un’esperienza più intima con le statue e le sfingi, posizionate per guardarsi vicendevolmente come nel tempio di Karnak. La scritta “Museum” sarà recuperata all’ingresso, arricchito da una porta in legno con elementi esoterici.
Greco ha scherzato durante la presentazione, dicendo: “Dalla vostra reazione capirò se devo dare le dimissioni e trovarmi un altro lavoro”. Lo studio olandese OMA ha curato il nuovo allestimento, selezionato tra 47 dei più grandi studi di architettura del mondo.
Le tempistiche dei lavori
I lavori per la nuova Galleria dei Re fervono anche in piena estate, ma la nuova Piazza Egizia, copertura iconica in vetro e acciaio, non sarà pronta per l’inaugurazione del 20 novembre. Bisognerà aspettare il 2025, fra giugno e settembre. Greco ha ammesso: “Quando ho visto il cronoprogramma per me è stata una tragedia immensa, mi sono detto ‘abbiamo fallito'”. Ma ha poi aggiunto che il bicentenario sarà celebrato anche nel 2025, prolungando così i festeggiamenti.
Prossimi eventi e novità
Il 9 agosto tornerà al museo il corredo di Nefertari, dopo otto anni di tour mondiale, e il 4 ottobre sarà inaugurato uno spazio di mille metri quadri dedicato alla ricerca. A novembre saranno pronti il Tempio di Ellesjya, visitabile gratuitamente, e la nuova Galleria dei Re. Nel 2025, oltre alla copertura, ci sarà un infopoint condiviso con l’Accademia delle Scienze, una libreria nel portico barocco e il completamento dell’antico giardino egizio.
Che ne pensi delle novità del Museo Egizio? Sei curioso di visitare la nuova Galleria dei Re?