Il Museo Malacologico Piceno nasce nel lontano 1977, da un’idea di due fratelli, Vincenzo e Tiziano, che hanno da sempre la passione per le conchiglie. Dalla tenera età hanno cominciato a collezionare conchiglie, situato a Cupra Marittima, nelle Marche il museo ospita la più grande collezione al mondo, con dimensioni, forme, sfumature di ogni genere, con oltre un milione di pezzi.
Dal 1988 ha la sua sede definitiva, con sale didattiche, biblioteca e pinacoteca.
All’interno, troveremo alcuni esemplari, come la gigantesca Tridacna gigas di oltre due quintali di peso e le Cipree.
Il Museo Malacologico Piceno, luogo di conchiglie
Visitando il Museo Malacologico Piceno, potrai addentrarti nel mondo marino e vedere meravigliose conchiglie che hanno alle spalle anni di storia.
La conchiglia è sempre stata utilizzata anche dalle tribù per fabbricare oggetti, dalla classica collana per abbellire il collo delle donne, agli indumenti.
Inoltre, molti, gli oggetti d’arredo oltre che la grande collezione di conchiglie esemplari del Mar Mediterraneo e dell’Adriatico.
Di notevole importanza, alcune statuette: dell’etnia Chimu, indumenti regali dell’etnia Naga e Cuba, conchiglie votive degli Indu
Le conchiglie e le varie sezioni del museo
Il Museo Malacologico Piceno, è pieno di sorprese e meraviglie, oltre le conchiglie potrai ammirare e scoprire altre sezioni, alcuni esempi sono: la Malacopaleontologia, dinosauri, fossili, filatelia tematica e coralli e madreperla. Ci sono anche esemplari di squali.
Un mondo marino, dove poter apprendere storia e bellezza nello stesso momento. E per non farci mancare nulla, una sezione dedicata alla magia con misteri e oggetti realizzati dalle antiche tribù per funzioni rituali.
All’interno, un’ area didattica con una biblioteca che contiene più di tremila volumi, un’area espositiva con fotografie e se vuoi acquistare un souvenir, troverai uno shop pieno di oggetti speciali.
Gli eventi del Museo
Al Museo Malacologico Piceno, ci sono spesso una serie di eventi a tema. Vengono presentati nuovi esemplari, nuove scoperte, visite speciali, oltre che sezioni didattiche per le scuole. Ecco, il link del sito ufficiale del museo per restare sempre aggiornato.