Per tre anni, tra il 1915 e il 1918, Giuseppe Ungaretti ha prestato servizio nel Regio Esercito italiano sul fronte del Carso. Da questa esperienza nacque un legame profondo con il territorio friulano, che il poeta ha immortalato nelle sue poesie. Questo legame sarà al centro della mostra “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo”, che si terrà presso il Museo Civico di Santa Chiara di Gorizia e la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone.
Il poeta e il Carso: un percorso multidisciplinare tra poesia e pittura
La mostra, curata da Marco Goldin, è un progetto espositivo che unisce reperti storici, testimonianze dell’epoca e le opere di dodici artisti italiani contemporanei. Attraverso un documentario inedito, i visitatori potranno immergersi nell’esperienza tormentata di Ungaretti sul Carso.
Dodici pittori italiani hanno reinterpretato le poesie di Ungaretti, creando oltre novanta opere che offrono una nuova chiave di lettura dei suoi versi. Questo approccio multidisciplinare permette di esplorare le connessioni tra l’esperienza di guerra di Ungaretti e la sua produzione letteraria, offrendo un ritratto completo di uno dei protagonisti della letteratura europea contemporanea.
Gorizia e Nova Gorica: Capitali Europee della Cultura 2025
L’esposizione, che inaugurerà il 26 ottobre e sarà aperta fino al 4 maggio 2025, fa parte delle iniziative di GO! 2025, il programma che vede Gorizia e Nova Gorica come Capitali Europee della Cultura. I visitatori potranno osservare da vicino documenti, fotografie e testimonianze storiche sulle battaglie, i momenti di riposo e la vita in trincea.
Grazie alla reinterpretazione offerta dagli artisti contemporanei, tra cui Giovanni Frangi, Alessandro Papetti e Andrea Martinelli, la mostra darà vita a un dialogo su temi attuali, fondendo letteratura, arte e storia per celebrare la figura di Giuseppe Ungaretti.
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