Cosa rende Elvis Presley una leggenda immortale della musica? La risposta è nella sua capacità di reinventarsi. Gli ultimi dieci anni della sua carriera hanno segnato un periodo di rinascita artistica e di successi che lo hanno definitivamente consacrato come icona della cultura popolare. Il libro “Elvis on Stage. Dal comeback special del ’68 all’ultimo concerto del ’77” di Francesco Bertelli, pubblicato da Arcana Edizioni, ripercorre questa incredibile fase della vita di Elvis.
Il comeback che ha cambiato tutto
Nel 1968, dopo anni dedicati al cinema e lontano dalla scena musicale, Elvis Presley fece il suo grande ritorno con il celebre Comeback Special trasmesso in televisione il 3 dicembre. Questo evento segnò un punto di svolta: il re del rock tornava a cantare dal vivo, inaugurando una serie di concerti memorabili all’International Hotel di Las Vegas. Da quel momento, Elvis non si fermò più, raggiungendo nuove vette di successo durante gli anni Settanta.
I concerti di Elvis in questo periodo diventarono spettacoli grandiosi, arricchiti da scenografie sontuose e dalle sue celebri “tute” decorate. La sua presenza sul palco, il carisma ineguagliabile e la capacità di reinterpretare i classici del rock, insieme a cover di artisti come i Beatles e Frank Sinatra, resero ogni performance unica.
Gli anni Settanta: sperimentazione e grandi collaborazioni
Elvis non era solo un interprete straordinario, ma anche un artista sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Nel libro, Bertelli racconta le sue collaborazioni con musicisti soul e R&B, che arricchirono ulteriormente la sua produzione musicale. Memorabile fu il suo incontro con i Led Zeppelin nel 1974, che lo spinse a dare una veste moderna ai suoi grandi successi.
Durante questi anni, Presley registrò brani indimenticabili nei suoi studi di Memphis, dimostrando una versatilità artistica senza pari. Ogni performance era un mix di tradizione e innovazione, in cui Elvis univa i grandi classici del suo repertorio con arrangiamenti contemporanei, mantenendo sempre viva la connessione con il pubblico.
Gli ultimi concerti di una leggenda
Nonostante i problemi di salute che iniziarono a farsi sentire, Elvis continuò a esibirsi senza sosta, regalando ai suoi fan momenti indimenticabili. Il libro si conclude con una riflessione sul suo ultimo concerto alla Market Square Arena di Indianapolis il 26 giugno 1977, appena due mesi prima della sua scomparsa. Una serata che rappresentò l’ultima scintilla del genio che aveva rivoluzionato il mondo della musica.
Perché leggere “Elvis on Stage”
Il volume di Bertelli è un omaggio a un decennio cruciale nella carriera di Elvis Presley, un periodo in cui il re del rock’n’roll non smise mai di stupire. Se sei un appassionato di musica o semplicemente vuoi scoprire di più su una figura leggendaria, questo libro è un viaggio imperdibile nel cuore pulsante di un’epoca.
E tu? Qual è la tua canzone preferita di Elvis? Condividila nei commenti e unisciti alla celebrazione di un artista che ha fatto la storia!