Dopo quasi cinquantacinque anni dall’uscita di The Velvet Underground & Nico, debutto discografico del 1967 dei Velvet Underground, arriva un album tributo. In I’ll Be Your Mirror: A Tribute To The Velvet Underground & Nico alcuni tra i più grandi artisti del panorama musicale contemporaneo hanno scelto un brano dall’album e lo hanno reinterpretato secondo il proprio stile. Al progetto hanno partecipato Michael Stipe, Iggy Pop, Matt Sweeney, St. Vincent, Thomas Bartlett, Kurt Vile, Courtney Barnett, Matt Berninger, Sharon Van Etten, Angel Olsen, Thurston Moore, Bobby Gillespie e i Fontaines D.C..
Non è un caso che sia stato scelto proprio il primo album dei Velvet Underground; The Velvet Underground & Nico è un disco che ha cambiato la musica, per tanti motivi. Innovativa fu innanzitutto la copertina, realizzata da Andy Warhol, in cui era rappresentata una banana che poteva anche essere sbucciata, rivelando una polpa di color rosa, riferimento allusivo a un pene. Le 11 tracce che componevano l’album erano a dir poco rivoluzionarie, un po’ per le sonorità new wave, punk, rock alternative, non ancora di moda e poco conosciute, un po’ per i testi, che affrontavano tematiche scomode, dalla droga alle perversioni più disparate.
L’album tributo è stato curato dal produttore Hal Willner, grande amico di Lou Reed, e uscirà il 24 settembre. Nell’attesa possiamo già ascoltare due delle cover, quella di Run Run Run, realizzata da Kurt Vile & the Violators, e quella di I’m Waiting For the Man, di Matt Berninger:
Questa la tracklist di I’ll Be Your Mirror: A Tribute To The Velvet Underground & Nico:
01. Sunday Morning – Michael Stipe
02. I’m Waiting For The Man – Matt Berninger
03. Femme Fatale – Sharon Van Etten (w/ Angel Olsen on backing vocals)
04. Venus In Furs – Andrew Bird & Lucius
05. Run Run Run – Kurt Vile & the Violators
06. All Tomorrow’s Parties – St. Vincent & Thomas Bartlett
07. Heroin– Thurston Moore feat. Bobby Gillespie
08. There She Goes Again – King Princess
09 I’ll Be Your Mirror – Courtney Barnett
10. The Black Angel’s Death Song – Fontaines D.C.
11. European Son – Iggy Pop & Matt Sweeney