Nuova destinazione d’esposizione per Impression Soleil Levant di Monet il dipinto capostipite impressionista, le pennellate che hanno dato il via al nuovo movimento artistico dell’epoca: l’Impressionismo, padre dei successivi movimenti artistici.
La sua nuova meta sarà la Cina. L’ opera esposta al Musée Marmottan Monet, si sposterà in Estremo Oriente dal 17 settembre 2020 al 3 gennaio 2021, al Bund One Art Museum Shangai, si tratta del suo 4° spostamento, è stata infatti, precedentemente nel 2015, a Tokyo e a Kyoto, nel 2017 a Le Havre e nel 2019 a Canberra.
Inoltre, è già previsto un ulteriore viaggio nel 2023 a Potsdam, in Germania, per una mostra in cui il quadro sarà esposto assieme al suo pendant, Port du Havre, effet de nuit.
Dopo aver avuto non poche difficoltà, si pensi che quasi la maggior parte delle mostre previste, sono state cancellate o interrotte per l’emergenza epidemiologica mondiale, il Musée Marmottan Monet riparte, a confermarcelo è il giornale importante francese Le Figaro.
Il direttore scientifico del Musée Marmottan Monet, Marianne Mathieu ,spiega come l’epidemia ha provocato un crollo produttivo, cancellando attività ed eventi e annullando mostre ed esposizioni già stabilite:
“Il Covid-19 ha rovinato le nostre attività all’Estero. Prima della pandemia producevamo dai tre ai quattro eventi all’anno, grazie ai quali il nostro istituto era in grado di autofinanziarsi al 100%. Inoltre, ad inizio marzo, era prevista una presentazione di alcuni nostri capolavori a Shanghai, che però è stata annullata, cosa che non ci era mai successa prima.
L’abbiamo allora rimpiazzata con una tappa a Bologna, ma anche questa è stata rinviata all’ultimo e la nostra selezione di opere si è dunque trovata confinata là. Infine, un’altra mostra su Monet prevista in Nuova Zelanda questo mese è stata anch’essa annullata”.
Opere in mostra al Bund One Art Museum Shangai
Nonostante i continui annullamenti delle mostre, a settembre il Musée Marmottan Monet ripartirà e lo farà in grande. Ad essere protagonista della mostra sarà il dipinto di Monet, Impression Soleil Levant, il quale però sarà accompagnato da stampe di Hokusai e Hiroshige per far notare l’influenza stilistica e tecnica che l’arte giapponese ha avuto sul padre dell’impressionismo Claude Monet, due nomi forse difficili da ricordare, ma due artisti non tanto sconosciuti al pubblico italiano, basti ricordare la famosa onda di Hokusai.
L’arte giapponese infatti, influenzò gli artisti impressionisti e Monet fu quell’artista che più di tutti ne rimase affascinato e venne influenzato dalla bellezza e delicatezza dell’arte giapponese, tanto che definì una delle sue opere “quadro cinese con bandiere” , questo perchè seguì la tecnica del maestro Hokusai del quale aveva una copia di una sua opera. Ma egli studiò molto anche le opere del maestro Hiroshige. Questi due artisti giapponesi e l’arte orientale fecero scoprire a Monet e agli artisti del tempo, la rappresentazione in prospettiva aerea dall’alto, lo studio dello spazio, la rappresentazione di scorci.
Non a caso testimonianze affermano che Monet acquistò le prime opere giapponesi nel 1857 in un negozio di Le Havre, ponte dal quale Monet dipinse poi la sua opera Impression Soleil Levant.
Nella mostra che si effettuerà in Cina, infatti, sarà omaggiato il porto di Le Havre con una sua ricostruzione 3d del 1872.
Particolarità della mostra è che insieme alle opere del padre dell’Impressionismo, insieme all’importanza di Impression Soleil Levant, fanno capolino due artisti contemporanei francesi noti, che si ispirano all’Impressionismo sono: Vicky Colombet e Gérard Fromanger.
E’ una mostra sentita e curata nei minimi dettagli:
“il prestito di Impression Soleil Levant ci viene spesso richiesto”, prosegue Mathieu.
“Ma la nostra politica prevede che il dipinto venga prestato solo se la mostra in cui è prevista la sua esposizione ha un interesse scientifico. Ma anche se c’è un interesse simbolico. E si tratta del caso di questa mostra: il viaggio di Impression a Shanghai segna la ripresa delle attività tra i musei, anche i più lontani”.
Anche se l’Impressionismo si differenzia dai movimenti seguenti perché appunto è una semplice rapp
E’ proprio questa la particolarità dell’Impressionismo, una particolarità inizialmente non capita tanto che quest’ arte venne chiamata arte da rifiuto e le tele rifiutate di alcuni artisti dell’epoca, trovarono soluzione in una mostra dedicata appositamente per loro, per i rifiutati, Salon des Refusés.
Ma perchè dare tanta importanza ad Impression Soleil Levant e non ad un altro quadro impressionista?
La scelta di esporre Impression Soleil Levant
Impression Soleil Levant, è proprio da questa primissima opera di Monet che iniziò tutto, da qui prese nome il movimento artistico dell’Impressionismo chiamato così proprio per la caratteristica fondamentale della pittura per lo più paesaggistica, che non è semplice rappresentazione della realtà, ma le pennellate rappresentano l’impressione, la prima impressione soggettiva che ogni artista aveva nel vedere il paesaggio o una scena, un’impressione messa “colore su tela”.
Tutto è iniziato da alcuni pittori francesi che scambiavano tra di loro ideologie sociali e politiche riguardanti l’arte e che non volevano più rappresentare l’arte come mera rappresentazione della realtà, ma ne volevano cogliere il senso, l’emozione, l’impressione.
Nel 1874 venne organizzata una mostra degli artisti rifiutati nello studio del fotografo Nadar in contrapposizione a quella del Salon, organizzata anni prima, dove Napoleone III rifiutò alcune tele presentategli e le espose nel Salon des Refusés.
Fu il giornalista Leroy, critico d’arte de Le Charivari, a battezzare il movimento definendole delle “Exposition Impressioniste”, prendendo proprio spunto dal quadro di Monet Impression Soleil Levant.
“Impressione, ne ero sicuro. Ci deve essere dell’impressione, là dentro. E che libertà, che disinvoltura nell’esecuzione! La carta da parati allo stato embrionale è ancor più curata di questo dipinto.” (Luois Leroy, a proposito della mostra nello studio di Nadar)
L’accezione era ovviamente negativa, perchè con quel termine voleva sottolineare la sua opinione e cioè quella dell’incompletezza delle opere, cosa non vera, ma col tempo divenne positiva dando nome al movimento.
Impression Soleil Levant è un omaggio all’arte impressionista.
La rappresentazione di quello scorcio mattutino dipinto dal ponte di Le Havre, appare immerso nella foschia, nella nebbia impalpabile, rappresentata dai colori pastello tipici degli artisti impressionisti, e con pennellate di colore delicate Monet riesce a dipingere l’impressione, riesce a dipingere la poesia dell’aurora mattutina, la luce dorata e rosea accentuata da quella macchia di colore arancione del Sole, segno distintivo del suo dipinto Impression Soleil Levant.
Cenni sull’Impressionismo
L’Impressionismo deriva dalla rappresentazione della realtà, deriva direttamente dal realismo, ma a differenza di quest’ ultimo si discosta nel modo di rappresentazione, nel significato, nella tecnica, rivoluzionand
E’ un movimento nato tra il 1860- 1870 e durato poco più di 20 anni, è un movimento artistico di breve durata ma che ha cambiato, rinnovato l’arte, tanto che possiamo dire che l’Impressionismo è padre dei successivi movimenti artistici, nonostante le differenze ideologiche, ma grazie al coraggio dei pittori francesi impressionisti di allontanarsi dai canoni della pittura classica e di cambiare l’arte, l’esempio è stato poi continuato dai successivi.
Il rinnovamento inizia proprio da Manet che volle dipingere la realtà sensibile. Diede molto importanza alla luce e ai colori, elementi principali della visione. Questa non è solo tecnica geniale sorta a caso, si può dire che l’accostamento di luce e colore è stata influenzata anche dalle scoperte scientifiche di quel secolo sull’occhio e la sua percezione sensibile, luce e colore che camminano a braccetto.
E nei dipinti più i colori sono sovrapposti tra loro, più c’è la presenza del chiaro scuro e meno luce viene catturata, viene percepita dall’occhio. Perciò, gli Impressionisti accostando colori puri, non miscelati, colori luminosi, catturano luce nei loro dipinti. Basti notare che gli Impressionisti non usavano mai il nero per esaltarne la luce e l’ombra, ma sempre colori, anche le ombre erano colorate.
E così i paesaggi della Francia, soprattutto la Senna famosa, divennero rappresentazione della poetica dell’artista e colsero il tratto distintivo della pittura; paesaggi che apparivano sfocati rappresentati dalla sfumatura dei colori pastello, come se riuscissero a cogliere l’essenza della brezza , dell’alba, della nebbia di prima mattina. Fu proprio questa la rivoluzione: la tecnica.
E con Impression Soleil Levant, si può notare tutto questo.