Caro iCrewer, se stai seguendo la rassegna culturale Speciale Puglia sotto le stelle, non puoi che assistere allo spettacolo di Roberta Carrieri: Io e le mie amiche. Lo spettacolo è previsto per venerdì 23 e sabato 24 luglio alle ore 21, presso il Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22/F, Bari).
Roberta Carreri e i suoi pupazzi in Io e le mie amiche
La coniglietta rosa Jessica, l’incomprensibile Niniu e la dolcissima Kuklamu, sono le tre protagoniste dello spettacolo Io e le mie amiche.
I suoi non sono semplici pupazzi da ventriloquo, ma delle vere e proprie amiche e compagne di viaggio. E questo viaggio non è certo tenuto nascosto, ma viene mostrato con fierezza ed audacia nei teatri italiani. Tra le tappe troviamo Roberta Carreri e i suoi pupazzi da ventriloquo all’Arena Kismet, in occasione della rassegna culturale Speciale Puglia sotto le stelle.
Lo spettacolo Io e le mie amiche, diretto dalla stessa Carreri, ripercorre alcune delle sue canzoni più belle. In questo modo l’artista barese si esplora ed esplora un’epoca nella quale in un generale senso di incertezza e perdita di identità e di cultura si è costretti spesso a fare un passo indietro.
Ce lo racconta con la leggerezza e ironia che le sono proprie attraverso i suoi tre pupazzi da ventriloqua (le sue amiche), la voce, la chitarra e l’ ukulele quasi a non volere accettare di fare questo passo indietro. Ad aiutarla in questa impresa teatrale, la vedremo accompagnata da Enzo Beccia alle chitarre per darle “una mano” in più, soprattutto quando le mani sono occupate a giocare con le bambole.
Se siete interessati a Io e le mie amiche, è possibile acquistare il biglietto attraverso il circuito Vivaticket, oppure presso il botteghino del Teatro Kismet, attivo dal martedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19, fino a due ore prima dello spettacolo.
Roberta Carrieri
Chi è Roberta Carrieri, l’autrice di Io e le mie amiche? Roberta non è una persona semplice, è una donna che porta con sé non solo il talento, ma anche la voglia di esprimersi in modi forti, che scuotono le persone. È una performer da installazioni: si è vestita da Barbie fetish in una confezione trasparente, con ostensorio e gomma da masticare in bocca, al limite della provocazione, immobile per ore, addormentata in una valigia rossa come la bambolina di porcellana di un carillon.
Roberta Carrieri viene da una forte esperienza teatrale e performativa (Teatro Kismet O.perA., Quarta Parete). Questo suo continuo lavorare con le immagini si traduce in una scrittura visiva in cui le parole, usate in modo evocativo e non narrativo, dipingono sensazioni in maniera molto personale, a tratti onirica.
Una voce da non dimenticare, personale e potente, trascinatrice e ironica, si inerpica in vorticosi vocalismi da vertigine oppure delinea melodie facili da ricordare ma allo stesso tempo raffinate. Dal vivo porta questa teatralità, non eccessiva, semplicemente accennata che le è peculiare.
Spesso da sola, voce e chitarra, con la semplicità che le è propria arriva al pubblico in maniera diretta con una schiettezza disarmante. Canta le sue canzoni che sono pagine di diario, come raccontasse un segreto, ad alta voce o sussurrandolo; a volte invece sono storie immaginate, personaggi che nel suo trasformismo, ama indossare.