Chi di noi visitando il sito che più ha scosso la nostra curiosità ed attenzione non ha pensato ma cosa si nasconde sotto i meandri del Colosseo?
Per la prima volta dopo 200 anni Roma apre al pubblico gli Ipogei del Colosseo, la sottostruttura, il cosiddetto “dietro le quinte” destinata ad animali e gladiatori e colma di segreti che percorrono quegli ambienti.
Ipogei del Colosseo aperti al pubblico
“Gli ipogei del Colosseo testimoniano tutto ciò che avvenne sotto alla grande arena dell’Anfiteatro Flavio, dalla sua inaugurazione nell’80 d.C. fino all’ultimo spettacolo nel 523”.
– Alfonsina Russo, direttrice Colosseo
55mila ore lavorative, 81 lavoratori esperti dei beni culturali tra architetti, restauratori, ingegneri, per aprire al pubblico per la prima volta dopo 200 anni gli ipogei del Colosseo, una sottostruttura di 15.000 metri quadri, uno degli ambienti più sconosciuti al mondo, 15 lunghi e stretti corridoi che conducono alle gabbie per gli animali e stanze dei gladiatori.
Chissà cosa succedeva in quei corridoi, chissà quanta storia fatta di intrighi, segreti celati che le pareti murarie del più grande anfiteatro romano custodiscono, chissà se il terrore, il coraggio dei gladiatori e la ferocia di quegli animali siano ancora custoditi lì in quegli ipogei che dopo secoli hanno potuto vedere la luce, rinascendo dal sottosuolo e diventando per la prima volta accessibili e finalmente fruibili al pubblico.
Ebbene si, gli Ipogei del Colosseo sono visitabili. Si può esplorare tutto il percorso di quei corridoi viaggiando nel tempo con la mente e l’ immaginazione, un’ esperienza unica ed un’ iniziativa importante che sottolinea la valorizzazione, il recupero, la tutela e la divulgazione del nostro patrimonio storico ed artistico.
Tra restauro e tecnologia, grazie al gruppo Tod’s e alle iniziative tecnologiche è stato recuperato questo bene nascosto e presto continuerà ad essere visibile, ma celato da una pavimentazione vetrata che permetterà di camminarci sopra senza occultarlo e di poter continuare a godere di entrambi gli spazi “espositivi” del Colosseo, dall’ arena al sottosuolo.
Visita agli Ipogei del Colosseo: cosa vedere
Mentre il Colosseo o Anfiteatro Flavio fu innalzato nel 70 d.C. e4 terminato nell’ 80 d.C, il piano sotterraneo o ipogeo non faceva ancora parte della struttura ma venne costruito ben 10 anni dopo, proprio per ospitare gladiatori ed animali negli 80 tunnel, (successivamente interrati per poi ritornare alla luce durante i lavori di scavo iniziati nel XIX secolo), dove vi erano già tecnologie avanzate come ascensori e meccanismi idraulici, tanto da essere rinomato come uno degli ambienti più all’ avanguardia dell’ epoca.
Nella visita degli ipogei del Colosseo è proprio questo che si è voluto includere.
Sono stati ripristinati gli ascensori per muoversi tra gli ambienti per fare un tuffo nel passato e per immergersi in questa realtà, in questo spazio dedicato ai gladiatori ed agli animali, dal quale si aveva accesso direttamente all’ arena, anch’ essa aperta al pubblico pochi anni fa.
Il tour inizierà proprio dalla visita dell’ arena, l’ area dove avevano luogo i combattimenti sanguinosi, per poi scendere in profondità e visitare gli ipogei del Colosseo con le celle di detenzione di animali e gladiatori e respirare l’ aria di tensione e terrore che entrambi dovevano affrontare ogni giorno solo per semplice capriccio e divertimento umano.
La visita generica del Colosseo, non include l’ ispezione degli Ipogei del Colosseo. Per avere la possibilità di visitare i sotterranei si dovranno acquistare biglietti con accesso speciale.
Gli ipogei del Colosseo sono uno dei luoghi più intriganti e possono essere la tappa ideale per queste strane “vacanze romane” per riscoprire i luoghi di cultura del nostro patrimonio perdendoci tra arte e storia.