Chi non ha mai indossato un paio di jeans? Sicuramente avrà notato la praticità e la versatilità che hanno, possono essere sportivi, ma con i giusti accessori e abbinamenti, diventano glamour ed eleganti. Ma avreste mai pensato di veder esposto l’inimitabile tessuto del jeans come tela? E’ proprio quello che sta succedendo a Genova, patria dei jeans, in una mostra dedicata a questo incredibile tessuto: Dal Blu di Genova di ArteJeans all’infinito di Yves Klein.
Autunno BLU a Villa Croce. Dal Blu di Genova di ArteJeans all’infinito di Yves Klein.
La mostra, singolare nel suo genere, è una mostra plurima, infatti comprende cinque eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile e sono accompagnati da altrettanti incontri specifici dedicati a ciascuna delle mostre che compongono il corollario di questo programma, al quale se ne aggiungono altri per rendere più che mai viva la nuova stagione autunnale del museo.
Il BLU è il protagonista dell’autunno-inverno 2020 del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce. Il colore Blu è il più metafisicò dei colori dell’arcobaleno e rende l’idea dell’infinito.
Gli spazi bianchi e luminosi della dimora-museo saranno invasi dalla potenza dirompente di un colore intenso e magicamente suggestivo, che connota, in modo diverso, le opere d’arte esposte e che suggerisce, agli artisti rappresentati, diversi percorsi di ricerca.
ArteJeans: storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea
Il primo dei cinque incontri è ArteJeans: storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea, curata da Ursula Casamonti e Francesca Centurione Scotto. ArteJeans nasce mediante la creazione di un’inusuale e rara collezione di opere in jeans. L’atteso evento di GenovaJeans, ideato da Manuela Arata, che celebrerà nella primavera 2021 il telo di Genova (jeans in inglese) come materiale con il quale la città si è vestita fin dal Medioevo, identificando Genova stessa.
Saranno presentate in anteprima assoluta ventiquattro opere di artisti di fama internazionale donate alle Collezioni Civiche di Genova. Le opere degli artisti coinvolti sono state accuratamente selezionate dal comitato critico composto da Ilaria Bignotti, Luciano Caprile e Laura Garbarino. Gli artisti hanno liberamente interpretato una tela jeans di 200 x 180 cm, offerta dal partner della manifestazione Candiani, trasformandola in opere d’arte.
Gli artisti, provenienti da tutta l’Italia, sono: Alberto Biasi, Henrick Blomqvist, Enzo Cacciola, Pierluigi Calignano, Roberto Coda Zabetta, Maurizio Donzelli, Ettore Favini, Goldschmied & Chiari, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Marco Lodola e Giovanne Fra, Carolina Mazzolari, Ugo Nespolo, Giovanni Ozzola, Gioni David Parra, Francesca Pasquali, Pino Pinelli, Fabrizio Plessi, Gianni Politi, Laura Renna, Marta Spagnoli, Serena Vestrucci, Gianfranco Zappettini.
Nel catalogo della mostra, Ilaria Bignotti ha lasciato queste parole:
Un viaggio simbolico nel tempo e nella storia del jeans, nelle forme e nelle geografie culturali dell’arte italiana. Le opere di questi artisti sono piccoli grandi ponti verso e da Genova all’Italia e al mondo […] opere d’arte pensate unicamente per la volontà di contribuire alla nascita, a Genova, di una nuova realtà nelle arti visive contemporanee, aperta a tutti e capace di riscattare, ancora una volta, la comunità e la collettività dal silenzio e dall’assenza, dalla solitudine e dall’isolamento… raccontando anche fisicamente lo sforzo della città di ripartire, rinascere, ricostruire.
Klein vs Strozzi. Sotto il segno del blu
Secondo appuntamento è Klein vs Strozzi. Sotto il segno del blu, in collaborazione con i Musei di Strada Nuova, il MART di Rovereto e le gallerie Matteo Lampertico Arte Antica e Moderna di Milano e UniMediaModern di Genova
L’incontro tra due epoche, il Seicento ed il Novecento, il primo rappresentato dal pittore ligure Cappuccino Bernardo Strozzi, il secondo dal francese Yves Klein, noto per la sua ossessione per il blu, che si traduce in suggestiva bellezza anche concettuale. Il dialogo sarà con un magnetico dipinto di Bernardo Strozzi, il San Francesco dei Musei di Strada Nuova, la cui sagoma si staglia sulla magia di un fondo blu.
Rocco Borella. Omaggio Blu per il centenario
Ben Patterson. La Costellazione restaurata
E’ stata realizzata dall’artista per la mostra “The Fluxus Constellation” nel 2002, che celebrava i 40 anni del movimento, e donata al museo. L’opera Constellation of the first magnitude di Ben Patterson ricrea un ironico cielo stellato, i cui astri luminosi, accesi a intermittenza, sono i volti degli artisti Fluxus abbinati ai loro segni zodiacali.
La mostra è l’occasione per presentare l’opera per la prima volta al pubblico dopo il restauro condotto tra il 2017 e il 2019 dalla studentessa del Centro di Restauro della Venaria Reale Alessandra Scarano, con la supervisione della prof.ssa. Alessandra Bassi.