Al teatro Vascello di Roma, va in scena dal 3 al 4 giugno, ore 21, una versione particolare di Romeo e Giulietta: Jerusalem Romeo Juliet, una storia d’amore che nasce lungo il muro del pianto di Gerusalemme.
Fabio Omodeo, che interpreta il ruolo di Mercuzio, firma la regia di questa libera rilettura della tragedia Shakespeariana, il cui riadattamento è stato realizzato da Paolo Alessandri.
Jerusalem Romeo Juliet, una riflessione sui conflitti della nostra epoca
La vicenda è ambientata in un ipotetico Quarto Millennio al cui centro si trova Jerusalem.
È un’epoca oscura che ricorda il tempo delle Crociate e il globo è dilaniato tra i Figli d’Oriente guidati dallo sceicco e capitanati dalla dinastia dei Capuleti, composta da numerose donne guerriere.
Juliet è dunque una ragazza musulmana, innamorata di Romeo, un ragazzo cristiano appartenente alla famiglia dei Montecchi e guidata dal Principe, Leader dei Figli dell’Ovest.
È un mondo in cui la guerra scandisce il ritmo della vita delle popolazioni del globo facendole regredire in una nuova epoca buia.
L’amore che finisce in tragedia è dunque la vittima sacrificale e l’utopia di un Millennio senza guerre e divisioni etniche, culturali e religiose.
Se vuoi vedere questo spettacolo è farti affascinare da questa storia d’amore prenota il tuo posto al Teatro Vascello.
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