Hai mai visto un soprano rimanere sul palco per tre ore senza sosta? Questo è esattamente quello che farà Jessica Pratt al suo debutto al Rossini Opera Festival (Rof) nel ruolo di Bianca nell’opera “Bianca e Falliero”. Un evento straordinario che promette emozioni forti e una performance indimenticabile.
L’eccezionale carriera di Jessica Pratt
Jessica Pratt, soprano anglo-australiana, è conosciuta in tutto il mondo per le sue interpretazioni belcantistiche. Ha calcato i palcoscenici più prestigiosi, dalla Scala di Milano al Covent Garden di Londra, dall’Arena di Verona al San Carlo di Napoli. Cosa rende Pratt così speciale? La sua capacità di emozionare il pubblico con una voce cristallina e una presenza scenica magnetica.
Un debutto impegnativo
Debuttare nel ruolo di Bianca in Bianca e Falliero è una sfida notevole. Ti immagini sul palco per tre ore senza pause? Pratt racconta che l’opera è estenuante: “Sto sul palco dall’inizio alla fine, non ho nemmeno il tempo di emozionarmi. È davvero scioccante quant’è lungo!”. Tuttavia, grazie alla sua esperienza e alla sua passione per Rossini, affronta questa sfida con determinazione.
Il supporto del cast e della produzione
Un altro elemento fondamentale per il successo di questa performance è il supporto del cast e della produzione. Pratt sottolinea l’importanza della collaborazione: “L’accordo col cast è perfetto e abbiamo provato sei giorni alla settimana per un mese”. Questo impegno garantisce un’esibizione di altissimo livello, in cui ogni dettaglio è curato con precisione.
L’opera Bianca e Falliero
“Bianca e Falliero” è un’opera meno conosciuta di Rossini, ma non meno affascinante. Racconta la storia di Bianca, una giovane divisa tra il dovere verso il padre Contareno, che la vuole destinata a Capellio, e l’amore per Falliero. La regia di Jean-Louis Grinda mette in luce la complessità dei personaggi e la tensione drammatica della trama. Ti sei mai chiesto cosa significhi essere combattuti tra dovere e amore? Questa opera lo rappresenta in maniera intensa e coinvolgente.
Aya Wakizono nel ruolo di Falliero
Al fianco di Jessica Pratt, nel ruolo en travesti di Falliero, c’è il mezzo soprano Aya Wakizono. Come interpreta Wakizono questo ruolo? Con passione e intensità, descrivendo Falliero come “un giovane innamorato irruento e un po’ immaturo”. La chimica tra Pratt e Wakizono è palpabile, frutto di una collaborazione nata da un’amicizia sincera e una visione condivisa della musica.
Un po’ di storia
Bianca e Falliero è stata scritta da Rossini per la Scala di Milano, dove debuttò il 26 dicembre del 1819. Lo sapevi che questa opera fu replicata ben 39 volte al suo esordio? Tuttavia, cadde presto nel dimenticatoio, con rare riprese nell’Ottocento. Fu solo grazie al Rossini Opera Festival che venne riportata in scena nel 1986, con regia di Pier Luigi Pizzi e direzione di Donato Renzetti, e interpretata da Katia Ricciarelli e Marilyn Horne.
L’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini
La rappresentazione del 7 agosto inaugurerà l’Auditorium Scavolini, con la direzione di Roberto Abbado sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Chi sono gli altri interpreti? Dmitry Korchak (Contareno), Giorgi Manoshvili (Capellio), Nicolò Donini (Priuli), Carmen Buendía (Costanza), e Dangelo Diaz (cancelliere). Le scene e i costumi sono a cura di Rudy Sabounghi.
Jessica Pratt debutta al Rof in Bianca e Falliero è un evento imperdibile per gli amanti dell’opera. Sei pronto a vivere un’esperienza unica? Non perdere l’occasione di vedere questa straordinaria artista in un’opera che promette di emozionare e incantare.
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