Il Museo Marmottan di Parigi dedicherà per la primissima volta una mostra a Julie Manet, nipote dell’impressionista Édouard Manet, modella, pittrice e importante collezionista – dal 19 ottobre 2021 al 20 marzo 2022.
Julie Manet – in mostra al Museo Marmottan di Parigi
Quando si parla di Manet, inevitabilmente il primo pensiero è rivolto al pittore impressionista. In realtà, ciò che intendiamo fare oggi – cari lettori – è farvi conoscere un’altra figura che ha lasciato la sua impronta nella storia dell’arte. Stiamo parlando di Julie Manet.
Nata a Parigi, Julie Manet è l’unica figlia della pittrice impressionista Berthe Morisot e di Eugène Manet, fratello più piccolo del pittore Édouard Manet. Rimasta orfana a soli sedici anni, si ritrovò a vivere con i cugini del poeta e scrittore Stéphane Mallarmé e per questo motivo sin da adolescente crebbe all’interno di circoli e ambienti letterari e artistici.
La sua carriera artistica ebbe inizio con piccoli ruoli da modella per artisti dell’impressionismo del calibro di Pierre-Auguste Renoir e lo stesso Édouard Manet, per poi diventare lei stessa pittrice. Julie Manet divenne con il tempo anche un’importante collezionista d’arte.
Il percorso in mostra intitolato Julie Manet, la mémoire impressionniste ripercorre la carriera dell’artista. Il Museo Marmottan Monet – struttura ospitante – è un luogo intrinsecamente legato a Julie Manet, perché conserva il primo fondo mondiale di Berthe Morisot. Julie, infatti, aveva ricevuto in eredità molte opere dalla madre, poi confluite all’interno del museo parigino.
La mostra Julie Manet, la mémoire impressionniste curata da Marianne Mathieu ha come obiettivo quello di fare luce sul ruolo di Julie Manet nell’arte del tempo, con circa un centinaio di opere presenti articolare lungo tre sezioni ognuna delle quali dedicata a diversi momenti della sua vita e della sua carriera artistica.
La prima sezione
La prima sezione della mostra pone l’accento sull’infanzia e l’adolescenza dell’artista attraverso la presentazione della sua famiglia e dei suoi amici. La narrazione comincia dal lontano 1886, da quando Julie posò per sua madre, per l’opera Jersey blue.
Saranno esposte in sala anche altre opere che la vedono protagonista, come ad esempio l’iconica Rêveuse del 1894 (sempre di Berthe Morisot), oppure L’enfant au chat di Renoir. E ancora, un ritratto di Julie da sola e uno insieme alla madre, entrambe realizzate da Renoir.
Sempre all’interno della prima sezione è stata dedicata una parte al ruolo di Stéphane Mallarmé – figura fondamentale nella vita di Julie. Non mancano, inoltre, alcune copie di Édouard Manet e di Berthe Morisot da opere conservate al Louvre, per evidenziare il ruolo fondamentale che il Louvre ebbe nella vita della famiglia.
La seconda sezione
La seconda sezione della mostra Julie Manet, la mémoire impressionniste vuole richiamare all’attenzione dello spettatore il ruolo di Julie Manet e del marito Ernest Rouart (i due si sposarono il 31 maggio del 1900) come importanti collezionisti.
Infatti, oltre alle tele ereditate dalla madre Berthe Morisot saranno esposte anche le opere acquisite dalla coppia: opere di artisti come Nicolas Poussin, Fragonard, Delacroix, Hubert Robert, Camille Corot, Edgar Degas, Odilon Redon, Paul Gauguin e i grandi pannelli delle Ninfee di Monet.
Julie Manet fu tra i primi collezionisti ad aver acquisito una delle Ninfee di Monet prima della scomparsa di Michel Monet, erede dell’artista impressionista.
La terza sezione
La terza e ultima sezione della mostra sarà dedicata alle tante donazioni e lasciti fatte da Julie Manet a favore dei musei francesi e più in generale al lavoro di promozione voluto e portato avanti dalla famiglia per favorire e sostenere l’opera di Berthe Morisot ed Édouard Manet.
Per ripercorrere il percorso dell’artista e sensibilizzare il pubblico alla voce di questa fortissima personalità, il Museo Marmottan pone al centro della mostra il diario di Julie. È proprio grazie e attraverso i suoi scritti che sarà possibile stimarne e apprezzare il gigantesco lavoro svolto dalla stessa e l’enorme eredità lasciata ai posteri.