Caro iCrewer, hai mai sentito parlare del Kappa? Non sto parlando della lettera, ma di una figura mitologica appartenente al folklore nipponico. Forse lo avrai incontrato durante la letture di qualche manga o la visione di un anime. Generalmente è rappresentato come una tartaruga umanoide.
Oggi approfondiremo la sua conoscenza. Vedremo quali sono le sue caratteristiche e quali sono i suoi scherzi o le sue azioni malvagie. Conosceremo il suo punto debole e anche il suo lato buono.
Kappa: le caratteristiche di uno Yokai molto particolare
Kappa significa “figlio o bambino del fiume”, può assumere diversi nomi come Kawataro e Kawako. È uno spirito che vive nei laghi, fiumi, stagni, paludi canali, cisterne, pozzi ed è presente in tutto il Giappone. A seconda della zona dove ci troviamo, il Kappa assume caratteristiche diverse, variando leggermente dal classico.
I Kappa sono umanoidi acquatici con le caratteristiche dei rettili. Generalmente sono di bassa statura, e per questo motivo sono ritenuti bambini. Nonostante la bassa statura, questo yokai acquatico ha un’incredibile forza.
Hanno una pelle squamosa, solitamente verde scuro, ma si trovano rappresentazioni con colori più vivaci, come il rosso brillante o l’azzurro. Sulla schiena hanno un guscio simile a quello delle tartarughe. Il loro corpo, impacciato sulla terra ferma, è perfetto per nuotare: hanno piedi e mani palmati. Il loro volto è caratterizzato dalla presenza di un becco, che ricorda il muso della tartaruga. La loro epidermide è molto elastica ed impermeabile, ma che emana una forte puzza di pesce.
Una caratteristica molto particolare e molto evidente è la presenza di una fossa nella parte alta della loro testa, sempre piena d’acqua, che si dice sia la fonte della loro forza e che sia necessaria per tenerli in vita quando sono sulla terraferma. Questa cavità viene chiamata Sara.
Ogni volta che un Kappa si avventura fuori dal suo ambiente naturale deve stare attento a mantenere piena d’acqua la sua Sara, pena la perdita di tutte le sue forze e poteri magici, rischiando addirittura la morte. Si dice che chiunque aiuti un Kappa a riempire la sua Sara riceverà la sua eterna gratitudine che sfocerà poi in un costante aiuto per tutto il resto della sua vita.
Cosa mangia questo yokai acquatico? È uno spirito onnivoro, ma ha una preferisce cetrioli e viscere umane. Inoltre beve il sangue delle sue vittime, che possono essere, non solo esseri umani, ma anche animali.
Il comportamento: combinaguai maliziosi
I Kappa vivono all’interno di gruppi familiari, ma gli adulti tendono a condurre una vita più solitaria. Rientrano tra i pochi yokai in grado di fare amicizia con gli esseri umani e imparare il giapponese in maniera fluente e apprendere anche i diversi linguaggi umani.
Sono esseri molto intelligenti, conoscono la medicina e l’arte di rinsaldare le ossa fratturate. Si dice che sia stato proprio un Kappa amichevole a tramandare le sue conoscenze mediche ad un uomo.
Per divertirsi, il bambino dei fiumi fa scherzi e pratica arti marziali come il sumo. Amano giocare a shogi e altri giochi da tavolo strategici. Sono orgogliosi e testardi, ma sono noti per il loro alto senso dell’onore, infatti non vengono mai meno ad una promessa.
In alcuni casi sono ritenuti esseri malvagi, capaci di compiere azioni riprovevoli, come annegare bambini e cavalli. In passato si credeva che violentassero sessualmente le donne che frequentavano i bagni pubblici.
I Kappa, secondo le leggende, sono ossessionati da un oggetto chiamato shirikodama. Questo oggetto si trova nello shiri, cioè l’ano delle persone. È un gioiello misterioso pensato per contenere la forza vitale di una persona. Secondo alcuni coincide con l’anima, secondo altri è il fegato, per altri ancora coincide con un organo tra l’ano ed il fegato.
Come si sconfigge un Kappa? Se vi imbattete in un Kappa, l’unico modo per sconfiggerlo è fargli cadere l’acqua contenuta nella Sara. Dato che sono esseri molto gentili e rispettosi del buon costume, basterà inchinarsi e, non potendo rifiutare il saluto, si inchineranno facendo cadere tutta la loro acqua.
La strada dedicata al Kappa
A Tokyo, girando per i quartieri troverete nel quartiere di Asakusa, troverete una via dedicata ad un Kappa e la sua statua. La strada si chiama Kappabashi, ed in origine era un’area frequentemente allagata.
Secondo la leggenda, un giorno, un mercante di nome Kappaya Kihachi iniziò a costruire un canale per drenare l’acqua al fiume vicino, ma la costruzione fu per lungo tempo interrotta. La leggenda narra che il progetto fu portato a termine con l’aiuto di un kappa, la cui vita fu salvata dal mercante.
Kappabashi oggi è conosciuta come la strada dei ristoratori. In questa strada, troverai pochi ristoranti, ma tanti negozi e specializzati per piatti, pentole, padelle, utensili da cucina, fornelli, tavoli, sedie, insegne, lanterne e altro ancora. Ci sono anche alcuni negozi che vendono campioni di cibo in plastica e cera, usati da molti ristoranti nelle loro vetrine.