Kilian torna sulla scena musicale con un nuovo singolo che offre una riflessione profonda sulla condizione umana nella frenesia della vita moderna. Grattacielo Diamante, in uscita oggi 6 giugno 2024 per PLUMA dischi (Irma Records) e distribuito da FUGA, simboleggia la pressione della vita metropolitana attraverso l’immagine del “grattacielo diamante”, emblema di una modernità che oscura l’orizzonte personale.
Kilian – Grattacielo Diamante
Il brano nasce dall’esigenza di esplorare e denunciare le ansie e le inibizioni legate alle aspettative della vita cittadina. Il cantautore e producer, che ha recentemente trasferito la sua residenza a Milano, si racconta come un alieno che osserva la Terra e la noncuranza umana, esprimendo un senso di vulnerabilità e piccolezza di fronte alla vastità e al caos della metropoli.
se forse tu mi vedi così
ma sono più fragile
con questi tramonti
dagli occhi
cadono le lacrime
non posso e non voglio restare
non posso e non voglio restare
In Grattacielo Diamante Kilian affronta temi come la FOMO (Fear of Missing Out), la competizione sociale e l’apparire, lasciando intendere un invito a liberarsi dai ruoli sociali più artificiali per promuovere una vita più autentica e connessa.
Grattacielo Diamante è un brano ibrido caratterizzato sia dalla introspezione cantautorale che da pulsazioni tipiche della musica da club. Grazie anche alla collaborazione di Enrico Bondi, che ha contribuito all’arrangiamento del brano, Kilian crea un equilibrio tra due identità sonore lontane ma entrambe appartenenti alla palette espressiva dell’artista. Grattacielo Diamante è il secondo singolo di un percorso musicale iniziato con Ultrasogno, nel quale Kilian continua la sua ricerca di un suono ibrido e intersezionale.
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