La dimensione dell’azzurro, mostra fotografica in linea con i tempi, rende omaggio a Carlo Urbani, un medico deceduto 17 anni fa a Bangkok a causa della Sars. La mostra organizzata da Franco Cecchini e promossa dall’Associazione italiana Carlo Urbani con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, del Comune di Castelplanio e del Comune di Jesi. L’evento si svolge dal 4 al 19 luglio a Palazzo Bisaccioni a Jesi.
L’esposizione doveva essere inaugurata a marzo, ma il caso ha voluto che un’altra attuale pandemia bloccasse tutto. Urbani era un medico appassionato di fotografia, infatti nella mostra sono presenti tre suoi scatti. Il medico amava guardare verso nuovi orizzonti, come testimonia Franco Cecchini:
“In questo progetto l’azzurro non è solo un colore, uno dei tanti colori. In ogni foto, oltre alla realtà fotografata, c’è altro: l’azzurro. E’ altro, l’altro. E anche l’oltre, l’altrove…Fino all’indefinito, all’infinito. Non ha un unico senso, ognuno può dargli un significato diverso”
Il catalogo della mostra è arricchito dai contenuti critici di Fabio Ciceroni, Gabriella Lalia e Riccardo Picciafuoco. L’ingresso alla mostra è gratuito e il ricavato della vendita dei cataloghi andrà a finanziare l’AICU per una borsa di studio.
La dimensione dell’azzurro e Franco Cecchini
Franco Cecchini lavora per il Comune di Jesi dal 1979, ha dato vita al Centro Culturale Polivalente, ha diretto il Teatro Pergolesi, ha creato nel 2005 il Centro Studi e attività teatrali Valeria Moriconi. Nel 2011 comincia una ricerca espressiva in campo fotografico. Tra le mostre che ha organizzato in precedenza ricordiamo Scenari immaginari.
Il medico Carlo Urbani
Carlo Urbani si laurea in Medicina all’Università di Ancona nel 1981, si specializza in Malattie infettive, consegue un Master in parassitologia tropicale. Diventa Consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993, poi nel 1999 diventa Presidente della sezione italiana di Medici senza Frontiere. Ottiene un Nobel per la pace nello stesso anno. Lavora in Cambogia e Vietnam.
Grazie alla sua opera, la SARS viene debellata in Vietnam. Muore il 29 marzo 2003 dopo 19 giorni di isolamento, poichè contrae la SARS. Ottiene inoltre la Medaglia d’oro per i benemeriti della Sanità pubblica.
La mostra fotografica La dimensione dell’azzurro
L’azzurro, un colore solo apparente freddo, si snoda quindi nel percorso fotografico creato da Federico Cecchini attraverso scorci di mare e di cielo che invitano il fruitore alla calma e alla riflessione. Attraverso l’azzurro, le fotografie di Cecchini raccontano un’anima che guardava lontano, che salpava anche verso l’ignoto, dominandolo e debellandolo.
Le foto di Cecchini si incontrano e dialogano con gli scatti di Urbani, rubando attimi di eternità e viaggiando verso mondi infiniti e inesplorati. Caro Icrewer se la tua anima sa dipingere un’idea di azzurro, ti consiglio di fare un viaggio a Jesi. Oltre ad ammirare la bellezza del mar Mediterraneo, ti consiglio di perderti nell’azzurro di questa interessante mostra. Tornerai più ricco, scoprirai che l’infinito è in noi, ma sicuramente darai anche un contributo allo studio della medicina, attraverso l’acquisto del catalogo della mostra. Per maggiori informazioni clicca su questo link.