La Dodicesima notte di Shakespeare, regia di Loredana Sgaramella va in scena al Globe Theatre a Roma dal 28 luglio all’8 agosto. E’ una produzione del Politeama. Finalmente il teatro di cui Gigi Proietti è stato direttore artistico comincia a rivivere nel segno di Shakespeare.
Loredana Sgaramella, che ha curato anche la traduzione e l’adattamento dell’opera, vuole sottolineare il valore del tempo, o meglio del periodo di tempo, quello dotato di un inizio e una fine e che deve essere usato al massimo. La regista vuole quindi mettere in relazione il tempo dell’età elisabettiana con quello nostro, segnato da una pandemia e scandito da lockdown e riaperture.
La Dodicesima notte e il valore del tempo
Nell’opera di Shakespeare, La Dodicesima notte sottolinea l’intervallo tra Natale ed Epifania, composto appunto da 12 notti, animate dal gusto di una festa che è destinata a finire, mentre il nostro tempo, quello degli uomini e delle donne del 2020-2021 è stato scandito da una quarantena che ha lasciato le città in un clima sospeso e amaro e ha animato gli spazi interni nel tentativo di sfruttare al massimo questa sospensione.
I personaggi di questa commedia quindi devono trarre il massimo da queste dodici notti e lo devono fare in fretta. Il Duca Orsino corteggia Olivia e aspetta che ella accetti. Viola e Sebastiano sono due gemelli separati da una tempesta. Viola è costretta al travestimento in abiti maschili, ma ha fretta di liberarsene e cambiare vita, Olivia, che ha avuto dei lutti, aspira alla felicità e il servo Malvolio ha fretta di conquistare la padrona Olivia per progredire nella scala sociale.
L’orologio rinascimentale incarna la struttura del tempo, scandito dalle onde del mare che trovano eco nelle musiche e nelle danze che accompagnano e scandiscono il tempo del racconto.
Lo spazio scenico contiene dodici sedie e poche attrezzerie che definiscono i vari personaggi. Feste è il tipico Fool shakespeariano che mette in moto la tempesta iniziale e interviene con le sue articolate riflessioni.
La Dodicesima Notte: scheda tecnica
Carlotta Proietti interpreta il ruolo di Olivia, gli altri attori del cast sono: Giulio Benvenuti nel ruolo di Sebastiano, Federigo Ceci nel ruolo di Malvolio, Diego Facciotti nel ruolo di Orsino, Gabrio Gentilini nel ruolo di Antonio, Paolo Giangrasso nel ruolo di Fabian, Elisabetta Mandalari nel ruolo di Viola, Roberto Mantovani nel ruolo del Capitano, Loredana Piedimonte nel ruolo di Maria, Carlo Ragone nel ruolo di Feste, Mauro Santopietro nel ruolo di Ser Tobia De’ Rutti, Antonio Sapio nel ruolo di Valentino e Federico Tolardo nel ruolo di Sir Andrea Guanciamolle.
Le musiche sono a cura di Adriano Dragotta che suona anche il violino, le canzoni originali di Mimosa Campironi, le musiche eseguite dal vivo sono a cura del quartetto William Kemp formato anche da Daniele Ercoli al contrabbasso, Alessandro Duccio Luccioli per le percussioni, Daniele De Seta alle chitarre.
Ai costumi Susanna Proietti con Piera Mura assistente ai costumi. I movimenti di scena sono a cura di Antonio Bellandi, le coreografie di Laura Ruocco, mentre l’assistente coreografo è Giulio Benvenuti. Francesca Visicaro è l’aiuto regia, le scene sono di Fabiana De Marco, la Direzione tecnica di Stefano Cianfichi, Umile Vainieri il Light designer e Daniele Patriarca il Sound Engineer.
Per informazioni visitare il sito https://www.globetheatreroma.com/spettacoli/2021/