In occasione del solstizio d’estate, Glomarì pubblica La forma del niente, un nuovo singolo che anticipa l’uscita del prossimo album dell’artista. Questa interpretazione musicale di una poesia di Franco Arminio è una composizione profonda che unisce elementi di sound design e minimalismo folk e attraverso un intreccio di diverse forme d’arte, caratteristica distintiva di Glomarì, anticipa l’essenza del futuro album.
Nel videoclip associato al brano, si riflette un laghetto disturbato dal riflesso di Glomarì. L’artista altera deliberatamente l’atmosfera serena iniziale, creandone una più cupa. A intensificare questa sensazione di angoscia, una sequenza di immagini compare e scompare velocemente come spettri di fronte allo schermo.
L’opera è arricchita da un arrangiamento che riesce a congelare il tempo in una dimensione sospesa attraverso arpeggi minimali e magnetici, un tappeto sonoro disteso e una voce eterea, creando un’atmosfera suggestiva e avvolgente.
Credits
Voce, chitarra, videoclip e artwork di Glomarì.
Testo di Franco Arminio.
Arrangiamento, mix e master di Remo De Vico.
Foto di Irene Trancossi.
La forma del niente
Vedere insieme
poesia di Franco Arminio tratta da “L’infinito senza farci caso”, Bompiani
una forma
deposta sul fondo,
la forma del niente
o quella di un antico insetto,
il primo che vide la terra.
Forse la nostra voce
viene dalle sue ali,
il vuoto dal suo cuore spento,
mentre tu mi prendi la mano
e mi porti nel punto più buio di te.
Glomarì
Glomarì è un’artista poliedrica, capace di padroneggiare diverse forme d’arte con la stessa cura e attenzione. Si lascia ispirare da una variegata gamma di influenze artistiche che includono Ugo La Pietra, Franco Battiato, Alejandro Jodorowsky, Joni Mitchell, Moondog e Erik Satie.
Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Architettura al Politecnico di Milano, inizia la carriera da architetto mentre parallelamente intraprende il percorso cantautorale. Il suo primo EP, intitolato Inaccadimenti, è una trilogia di video-poesie che l’autrice ha scritto, sceneggiato e diretto, curandone gli aspetti sonori e visivi. Nell’aprile 2019, Mostarda, il secondo episodio della trilogia, vince il primo premio del concorso Artefici del Nostro Tempo alla 58esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia, rappresentando l’Italia alla Stal Gallery di Mascate, in Oman.
Il 20 novembre 2020, insieme a Metatron Group, pubblica il suo primo album A debita vicinanza. A giugno 2021, vince il primo premio nella sezione Canzone d’Autore del Premio Inedito con il brano Maledetto detersivo. Il 31 agosto 2022, vince la terza edizione del Premio Brassens con il brano inedito Neige mouillée. Il 13 dicembre 2023 pubblica La fiera dei miracoli, un omaggio alla poetessa Premio Nobel Wislawa Szymborska per celebrare il centenario della sua nascita. Puoi seguire Glomarì su diverse piattaforme social, tra cui Facebook, Instagram e YouTube.
La forma del niente è disponibile all’ascolto su Spotify e sulle varie piattaforme streaming a questo link.