Dopo aver conquistato Venezia con la sua consueta eleganza visionaria, Paolo Sorrentino torna al cinema con “La Grazia”, un racconto morale e umano che affonda le radici nei dilemmi del potere e della fede. Il film, scritto e diretto dal Premio Oscar napoletano, sarà distribuito in Italia da PiperFilm a partire dal 15 gennaio 2026.
Il ritorno di Sorrentino e Servillo
Sorrentino ritrova Toni Servillo, interprete feticcio e anima del suo cinema, affiancato questa volta da Anna Ferzetti. Il regista, che dopo È stata la mano di Dio sembrava voler abbandonare i territori del potere, torna invece a raccontare la solitudine delle istituzioni, i dubbi e la ricerca di un senso nella responsabilità pubblica.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha raccolto entusiastiche recensioni e dove Servillo ha ricevuto la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile. Da lì, La Grazia ha intrapreso un tour nei festival più importanti del mondo: Telluride, New York, Londra, Busan, Chicago (dove ha vinto per la Miglior Sceneggiatura) e Los Angeles (AFI Fest).
Una storia di fede, dovere e solitudine
Il protagonista, Mariano De Santis, è un Presidente della Repubblica immaginario, lontano da qualsiasi riferimento reale. Vedovo e cattolico, vive con la figlia Dorotea, anche lei giurista. Alla fine del suo mandato, quando tutto sembra scorrere tra cerimonie e malinconia, gli vengono sottoposte due richieste di grazia.
Sorrentino trasforma questo punto di partenza in una riflessione sulla moralità del potere e sul peso delle decisioni, dove la legge e la coscienza entrano in conflitto. Le due istanze diventano specchi del passato e della fragilità del protagonista, costringendolo a interrogarsi su cosa significhi davvero la “grazia”: atto politico, gesto umano o perdono divino?
Cast e squadra artistica
Accanto a Servillo e Ferzetti, un cast corale che include Orlando Cinque, Massimo Venturiello, Milvia Marigliano, Giuseppe Gaiani, Giovanna Guida, Alessia Giuliani, Roberto Zibetti, Vasco Mirandola, Linda Messerklinger e Rufin Doh Zeyenouin.
La fotografia è firmata da Daria D’Antonio, il montaggio da Cristiano Travaglioli, le scenografie da Ludovica Ferrario e i costumi da Carlo Poggioli, tutti collaboratori storici del regista. Il risultato è un film che promette la consueta cura visiva e simbolica tipica del cinema sorrentiniano.
Produzione e distribuzione
La Grazia è una produzione Fremantle (The Apartment), in collaborazione con Numero 10 e PiperFilm. I produttori sono Annamaria Morelli, Paolo Sorrentino, Andrea Scrosati, Massimiliano Orfei, Luisa Borella e Davide Novelli.
La distribuzione italiana è affidata a PiperFilm, mentre la piattaforma MUBI ne detiene i diritti mondiali (esclusa l’Italia). Le vendite internazionali sono gestite da The Match Factory.
Con La Grazia, Sorrentino continua la sua esplorazione dell’animo umano attraverso la lente del potere e della solitudine. Un film che, tra estetica barocca e introspezione morale, promette di essere uno dei titoli italiani più attesi del 2026.