La Loggia di Isozaki, ha aspettato venti lunghi anni, ma l’attesa è finita. Progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki nel 1999, per l’uscita monumentale della Galleria degli Uffizi di Firenze, finalmente verrà realizzata. Il Ministero dei Beni Culturali nell’ambito del piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”, ha stanziato 103 milioni di euro per undici interventi finanziati dal MiBACT, tra questi, figura anche la Loggia di Isozaki, per la quale sono stati stanziati 12 milioni di euro.
La Loggia di Isozaki, 22 anni di attesa per la sua realizzazione
E’ una di quelle storie a lieto fine. Certo, dopo 22 anni di attesa. Si parla del 1998, quando il Ministero, bandì un concorso per il progetto di riqualificazione dell’uscita della Galleria degli Uffizi, al quale hanno partecipato i grandi nomi dell’architettura del tempo, tra cui: Gae Aulenti, Mario Botta, Norman Foster, Vittorio Gregotti, Hans Hollein. Una grande loggia in acciaio e pietra, in grado di riecheggiare la Loggia dei Lanzi, che si trova in piazza della Signoria, progettata da Arata Isozaki e da Andrea Maffei, si aggiudicò la gara. Inizialmente, era previsto che i lavori venissero completati entro il 2003, ma per varie vicissitudini la Loggia di Isozaki, non venne mai realizzata.
“Dopo più di venti anni di discussioni e polemiche inconcludenti sulla realizzazione della loggia del grande architetto giapponese Arata Isozaki, finalmente, grazie al coraggio del ministro Franceschini, con cui abbiamo da sempre un dialogo costruttivo e proficuo, arriva la parola definitiva sulla realizzazione di un’opera che la mia giunta ha sempre sostenuto”. (Dario Nardella, sindaco di Firenze)
La Galleria degli Uffizi avrà la sua nuova uscita monumentale
Ovviamente, dopo l’ufficialità della notizia, grande felicità e soddisfazione per il direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, che per tutti questi anni ha combattuto, affinchè la Loggia di Isozaki, venisse ultimata. L’opera dell’architetto Arata Isozaki, segnerà l’ultima fase dei lavori dei Grandi Uffizi e sarà un simbolo di contemporaneità e valorizzazione della piazza. Oltretutto, l’architetto, ideatore della loggia, vedrà la sua opera alla luce. Lo stesso Schimidt, ha ringraziato il Ministro Franceschini per il suo coraggio e la sua decisione sulla realizzazione di un’opera, sbloccando l’ultimo grande ostacolo al “protagonismo di Firenze nella creatività contemporanea”.
La Loggia di Isozaki: il progetto
Il progetto prevede, una pensilina alta 13 metri, sorretta da due colonne da edificare sul retro del museo; ciò a seguito delle modifiche apportate dal designer agli elaborati originali. Ne risulta una riduzione dei volumi, con l’arretramento e l’abbassamento del colonnato ed i materiali trasparenti in sostituzione dell’acciaio previsto nel primo progetto. La pensilina della Loggia di Isozaki, rappresenta un importante tassello nella realizzazione dei Nuovi Uffizi; una volta a regime, permetterà al famoso polo museale fiorentino di ampliarsi passando dagli attuali 5 mila 400 metri quadri a oltre 12 mila con la possibilità di raddoppiare il numero dei visitatori giornalieri da 4 mila a 8.000.
Arata Isozaki, chi è il famoso architetto?
Arata Isozaki, classe 1931 è nato a Ōita, nell’isola di Kyushu in Giappone. Architetto e urbanista, è considerato uno dei maestri dell’architettura giapponese contemporanea.
Si è laureato in architettura presso la Facoltà di Ingegneria di Tokyo nel 1954 e ha iniziato la sua carriera come allievo di Kenzo Tange.
Fonda il proprio studio nel 1963. Nel corso degli anni personali Isozaki elabora teorie sulla forma architettonica che si traducono in opere dalla ricercata geometria, con un esito sempre monumentale. Isozaki ha tenuto conferenze e lezioni in sedi prestigiose, in particolare negli Stati Uniti.
Arata Isozaki, la prestigiosa carriera
Il suo lavoro ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, oltre che esposizioni e innumerevoli pubblicazioni. Si ricordano le mostre dedicate alla sua opera Arata Isozaki: Architecture 1960-1990 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles e Works in Architecture presso il Brooklyn Museum. Socio onorario dell’Istituto Americano degli Architetti, membro del Bund Deutscher Architekten e cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Isozaki ha ricevuto il prestigioso Premio Pritzker nel 2019.
Noi di arte.icrewpaly.com crediamo che, questa lunga attesa, si rivelerà in una grande opera architettonica che, speriamo, venga ultimata al più presto.