La nuova mostra al Vittoriano dedicata a Giuseppe Mazzini promette di far rivivere il Risorgimento attraverso le arti figurative. Questo evento, curato dalla direttrice Edith Gabrielli, ha l’obiettivo di rilanciare la conoscenza del grande patriota italiano e del movimento che portò all’unificazione dell’Italia.
Uno dei pezzi centrali della mostra è “Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini”, un dipinto di Silvestro Lega proveniente dagli Stati Uniti. Lega, noto pittore italiano della seconda metà dell’800, era un fervente sostenitore di Mazzini e del Risorgimento. Questo quadro, realizzato dopo la morte di Mazzini, cattura gli ultimi istanti di vita del patriota, rappresentando il suo pensiero e la sua azione, concetti fondamentali per Mazzini.
Giuseppe Mazzini: il busto di Giovanni Spertini
Tra le opere esposte, spicca anche un busto di Giuseppe Mazzini realizzato nel 1878 da Giovanni Spertini, recentemente acquisito dal Ministero della Cultura. Questo busto sarà il punto di partenza del percorso espositivo che la direttrice Gabrielli sta allestendo per il pubblico. Spertini, anch’egli fervente mazziniano, dedicò molte delle sue opere a Mazzini, contribuendo a creare l’iconografia del patriota.
Lega non era solo un pittore, ma anche un patriota attivo, avendo partecipato personalmente alla prima guerra di Indipendenza. Dopo un periodo di disillusione verso lo Stato italiano, che aveva preso la forma di una monarchia anziché di una repubblica, Lega ritrovò il suo entusiasmo con la morte di Mazzini. Questo lo portò a creare il dipinto che oggi possiamo ammirare al Vittoriano.
L’opera di Lega è caratterizzata da due grandi soluzioni artistiche: la rappresentazione di Mazzini ancora in vita, negli ultimi istanti della sua esistenza, e la creazione di una nuova immagine del patriota. Mazzini, che si era sempre visto come un pensatore austero, viene ritratto da Lega nella sua umana fragilità, senza però perdere dignità e compostezza.
Questa mostra non è solo un viaggio nell’arte, ma anche nella storia e nei valori del Risorgimento.
Cosa pensi del ruolo dell’arte nel raccontare la storia e nel preservare la memoria dei grandi personaggi?