E’ partito il 4 agosto da Corigliano d’Otranto il festival itinerante La Notte della Taranta 2021 giunto alla 24ma edizione. Un viaggio sonoro composto da 22 emozionanti appuntamenti, che tappa dopo tappa condurrà al Concertone del 28 agosto a Melpignano.
Questa singolare danza, unica nel suo genere, è legata al tarantismo, malattia provocata dal morso di un ragno, la tarantola appunto, molto diffuso nelle zone salentine nei periodi estivi.
Attraverso questa ‘danza’ infatti secondo la leggenda i malati riuscivano a liberare il proprio corpo dal veleno del ragno fino a giungere alla guarigione
Le tappe de La Notte della Taranta
Dopo aver toccato Nardò, Alberobello, Alessano, Sogliano Cavour e Cursi con la musica di Raffaello Simeoni, per la notte delle stelle cadenti l’itinerante lascia il cuore della Grecìa Salentina e fa tappa nella città dei due mari, nell’ area mercatale di Talsano, in provincia di Taranto.
“Torniamo a Taranto con lo stesso entusiasmo del 2012”
ha affermato il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera.
“Abbiamo scelto di fare lo spettacolo nella borgata di Talsano per annullare, attraverso la musica, le differenze tra centro e periferie e riscoprire l’identità storica e culturale dei quartieri per valorizzare il ricco patrimonio umano e artistico. L’arte del nostro tempo è anche interazione con pubblici attivi, partecipi ai processi culturali. Anche a Lecce lasciamo piazza Sant’Oronzo per raggiungere il popoloso quartiere della Chiesa di San Giovanni Battista dove il fermento culturale ha permesso di superare il degrado. Il dialogo con Taranto, dopo l’esperienza della candidatura congiunta a Capitale della Cultura, continua nel segno della collaborazione e ringrazio tutta l’amministrazione comunale guidata da Rinaldo Melucci che ha accolto la nostra proposta di trasferire il concerto dell’Orchestra nel popoloso quartiere di Talsano“.
La serata si apre con il Laboratorio di Pizzica, per chi vuol conoscere i segreti di questa danza libera e coinvolgente, orgoglio della gente che vive in terra salentina, come chi vi scrive.
Si va avanti poi con l’esibizione de I MANDATARI, ambasciatori della musica tradizionale tarantina mentre la serata si conclude con l’atteso Concerto dell’Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta”, cresciuta negli anni, ed oggi composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento.
Nella serata dell’11 agosto invece, la Taranta torna nel Salento, più precisamente in piazza del Sole a Calimera, un paesino in provincia di Lecce, che già nel nome racchiude tutta la sua vicinanza al mondo Griko.
Appartiene infatti alla storica regione della Grecìa Salentina, un’isola linguistica di nove comuni in cui si parla un antico idioma di origine greca, il griko e la parola Καλημέρα, (Kalimèra) sia in greco, che in Griko, significa Buon giorno.
L’appuntamento si apre alle 21 con Elena Ledda in Làntias, spettacolo tra poesia e musica della cantautrice sarda, con brani originali scritti con Mauro Palmas (anche liuto e mandola), Silvano Lobina (basso) e Marcello Peghin (chitarre), tutti impegnati sul palco con lei, insieme ad Andrea Ruggeri (batteria e percussioni); testi di Maria Gabriela Ledda.
Alle 22 arriva l’inconfondibile voce di Tony Esposito nel suo Viaggio Mediterraneo, dove si mescolano tanti ritmi ‘fratelli’, accompagnato dal maestro Lino Pariota e dai musicisti salentini Nico Berardi, Federico Laganà, Ninfa Giannuzzi, Silvia Boccadamo: con la ballerina Sara Colonna presenta il suo incontro tra i suoni del Mediterraneo che conduce alla sua nuova hit KarmaTaranta.
Le tappe successive toccheranno invece i comuni di Carpignano, Lecce, Nociglia, Racale, Ugento, Cutrofiano, Galatone, Zollino, Castrignano dè Greci, Galatina, Martignano, Soleto e Sternatia.
La Notte della Taranta che il 28 agosto a Melpignano, quest’anno, condotto da Enrico Melozzi e Madame, sarà trasmesso in differita da Rai1 il 4 settembre.
Ai concerti si accede solo con Green pass o tampone negativo.