Il 27 maggio 2024, il Teatro Basilica di Roma ospiterà un evento speciale dedicato alla memoria e all’opera dello scrittore, attore, regista e drammaturgo Vitaliano Trevisan. La Notte di Vitaliano Trevisan è un reading letterario che vedrà protagonisti tre illustri voci del teatro italiano: Valerio Binasco, Daria Deflorian e Gabriele Portoghese.
Il percorso di Vitaliano Trevisan
Vitaliano Trevisan, nato a Sandrigo nel 1960 e scomparso nel 2022, ha avuto una vita ricca di esperienze variegate prima di affermarsi come scrittore. Dopo aver conseguito il diploma di geometra, ha svolto vari lavori, dal lattoniere al costruttore di barche a vela, dal cameriere al geometra, fino al portiere di notte in Germania. La sua carriera letteraria inizia a 38 anni con la pubblicazione di Un mondo meraviglioso e Trio senza pianoforte/Oscillazioni. La notorietà arriva con I quindicimila passi nel 2002, che gli vale il Premio Campiello Francia nel 2008.
Tra le sue opere più note si ricordano Shorts, Il ponte. Un crollo, Grotteschi e arabeschi e Works. Postumo è uscito Black Tulips nel 2022, e nel 2024 è prevista la pubblicazione della Trilogia di Thomas.
Trevisan ha lasciato un segno significativo anche nel teatro, con opere come Giulietta e Il lavoro rende liberi. Scandisk e Defrag. Ha collaborato con importanti registi e attori, tra cui Michela Cescon e Roberto Herlitzka, e ha curato adattamenti di classici come Riccardo III e Gli Innamorati. Il suo talento ha trovato espressione anche nel cinema, dove ha esordito nel 2004 in Primo amore di Matteo Garrone, sia come attore che sceneggiatore.
La Notte di Vitaliano Trevisan. Un ritratto frammentario
Il reading sarà composto da pagine tratte dalle opere più importanti di Trevisan, tra cui I quindicimila passi, Tristissimi giardini, Standards e Black Tulips. Questi estratti offriranno un ritratto frammentario ma suggestivo dell’autore, che ha saputo descrivere con profondità e originalità le complessità della condizione umana.
La drammaturgia dello spettacolo è affidata a Jacopo Squizzato, mentre la mise en éspace sarà curata da Andrea Baracco. La produzione è di Carnezzeria, sotto la direzione artistica di Emma Dante e Aldo Grompone e il supporto di Francesca Causarano. Le luci saranno affidate a Matteo Ziglio.
Il TeatroBasilica, diretto dall’attrice Daniela Giovanetti e dal regista Alessandro Di Murro, insieme al collettivo Gruppo della Creta e sotto la supervisione artistica di Antonio Calenda, ospiterà questo primo appuntamento di un progetto che partirà da Roma per poi toccare altre città italiane.
Tutte le informazioni sul teatro e sui prossimi spettacoli sono disponibili sul sito ufficiale del Teatro Basilica.
Lo spettacolo avrà una durata di circa un’ora, offrendo un’intensa occasione per celebrare un grande artista e per riflettere sulla bellezza e complessità della sua opera.