Noi italiani, che viviamo in un museo a cielo aperto, sappiamo bene quanto l’arte sia fondamentale per il nostro paese e proprio per questo, la Regione Lazio ha emanato un bando per incentivare l’arte contemporanea e la street art.
Per un ammontare totale di 1 milione e 200 mila euro, la Regione Lazio si propone come mecenate della cultura dell’arte giovanile.
Il 2 luglio è stata lanciata dalla sala stampa della regione questa poderosa iniziativa. Con il bando Lazio Contemporaneo, 400 mila euro sono destinati a Roma Capitale, gli altri 600 mila al resto del territorio:
“Scultura, pittura, disegno, fotografia o architettura anche contaminati dalla musica, dalla danza, dalla poesia o dal cinema, realizzati tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali e digitali (video arte, arte digitale, video mapping, etc.), ma anche installazioni e allestimenti site specific: tutti i linguaggi sono ammessi (ad eccezione della street art a cui è dedicato il secondo avviso pubblico).”.
200 mila euro sono invece riservate alla street art.
L’arte nella Regione Lazio contro la disuguaglianza
L’arte ha il potere di creare legami invisibili, basti pensare al fascino che si rileva nelle opere archeologiche. L’arte supera il tempo e lo spazio ed in questo modo ha la capacità di abbattere le barriere.
Se hai 35 anni, sei residente o studi nella Regione Lazio e sei un artista (ma il bando vale anche per le persone giuridiche), non puoi perdere questa grande occasione.
La tua opera d’arte potrebbe essere selezionata e catapultarti nel mondo che ahimè non sempre (forse troppo poco in verità) apprezza e retribuisce un artista emergente.
Tuttavia da artista emergente devi tener presente che il tema dominante è: combattere le disuguaglianze.
Come artista sei chiamato ad elaborare un messaggio che sia di impatto per tutti e che possa sopravvivere ai pregiudizi che nonostante siamo nel 2020 sono ancora esistenti, ti basti pensare al movimento #icantbreath.
Per le opere di contemporanea puoi scrivere a infobandi@lazioinnova.it, ogni progetto può ricevere massimo 50 mila euro di sovvenzione. Queste opere, come quelle di street art saranno volte alla riqualificazione di zone che necessitano di respirare quell’atmosfera di arte e cultura che si nasconde in molti angoli del nostro paese, ma che in alcuni è ancora troppo trascurata.
“Le opere di street art ammesse a progetto, murales, mosaici o installazioni, dovranno ispirarsi a precise tematiche: l’identità del luogo in cui si colloca; l’integrazione e il rispetto delle differenze; l’ambiente, la natura e la sostenibilità; il patrimonio storico e artistico del territorio. Le domande potranno essere inoltrare entro il 10 settembre 2020 mediante PEC all’indirizzo streetart@regione.lazio.legalmail.it.” .
E’ con questo spirito che la Regione Lazio vuole fare leva sui comuni per incentivare ed incrementare la cultura su tutto il territorio regionale, in modo da continuare un percorso artistico che, su tutto il territorio, con Roma in primis, ha una tradizione millenaria.
L’arte è il motore dello spirito e proprio per questo ritengo sia fondamentale sostenere gli artisti del Lazio, in particolare i più giovani. Albino Ruberti – Capo di Gabinetto della Regione Lazio.
L’imperativo è quindi valorizzare il territorio laziale attraverso idee nuove, nate da artisti giovani che vivano nel territorio. E’ importante che la Regione Lazio abbia deciso di spingere sulla creatività locale e dare la possibilità ai giovani di credere nel futuro di una professione che nella storia è stata tenuta in grande considerazione, ma che oggi sembra dover pagare il prezzo di un capitalismo che ha dovuto quantificare e definire tutto, riducendo la possibilità per gli artisti di emergere e di vivere della loro passione.
L’arte dovrebbe essere il primo motore economico del nostro paese e sarebbe bello che questa spinta derivasse anche dalla sensibilità degli artisti di oggi, non solo di quelli di ieri.