La Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Roma per l’anno 2021/2022.
Si interrompe un’istituzione storica che negli anni passati ha contribuito a formare, nel percorso di studi, personaggi del calibro di Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël, e tra i docenti Nino Calcagnadoro e Giulio Turcato.
Circa i particolari della decisione si sa poco e niente, solo che è stata presa regolarmente dal Consiglio Accademico costituito da un collegio formato da dieci docenti, direttrice compresa e due rappresentanti dell’intero corpo studentesco e a seguire la ratifica del Consiglio d’Amministrazione.
La prassi burocratica sembra dunque essere stata pienamente rispettata, quello però che fa storcere sinceramente il naso è come un laboratorio così importante possa essere cancellato con un colpo di spugna, quasi in sordina e probabilmente con una decisione dell’ultimo minuto poiché, a dire di molti Professori, la questione non era stata precedentemente affrontata, tanto che alcuni di loro avevano nell’orario personale, ore da svolgere proprio nel laboratorio cancellato.
A mezza bocca sembra sia trapelato ma solo verbalmente che la decisione è maturata a fronte dei pochi iscritti registrati.
Certo è una spiegazione ma ci piace poco dal momento che l’insegnamento di tale corso rappresenta, a livello formativo, un momento importante nel percorso degli studenti e poi perché la presenza storica dell’istituto non può e non deve sottostare a tali dinamiche.
Lo studio nella Scuola Libera del Nudo ha da sempre messo a disposizione degli studenti tutti quegli strumenti atti alla conoscenza della figura umana espressi in modo chiaro al fine di una completa realizzazione grafico-pittorica, a tal fine utilizzando il metodo analitico-conoscitivo che porta a disegnare gli elementi riconosciuti.
Momento questo molto importante poichè preparatorio del successivo studio relativo della struttura del corpo umano.
Ed in ultimo la Scuola Libera del Nudo, unica in questo, offre quel momento visivo di osservazione dal vivo del corpo dei modelli esposti sua luce formale che ne mette in evidenza i rilievi, i volumi, le depressioni, le luci e le ombre per un’esperienza davvero realistica e normativamente completa.
La Scuola Libera del Nudo di Roma seconda per istituzione solo a quella fiorentina del Vasari
Fondata da Federico Zuccari, appena qualche decennio più tardi di quella fiorentina del Vasari, l’Accademia di Belle Arti di Roma ha tutto il diritto di sentirsi realmente una vera istituzione storica ed al suo interno, la Scuola ne ha dalla sua istituzione, costituito, con il suo laboratorio, lo zoccolo duro della formazione dell’intero ciclo di studi.
La singolare, quanto apprezzatissima caratteristica della Scuola era che, pur frequentata dagli studenti dell’Accademia, era aperta a tutti così da costituire un vero e proprio fiore all’occhiello come esperimento riuscitissimo di formazione permanente vecchio di secoli, ideato proprio in Italia come servizio aperto a chiunque volesse misurarsi nel disegno dal vero e senza però dover per fora iscriversi all’intero ciclo di studi.
A dire il vero dalla Direzione fanno sapere, non attraverso i canali ufficiali, che si tratta di non di una chiusura ma di una sospensione.
Diamo fiducia senz’altro a queste affermazioni però non vorrei ci trovassimo davanti ad un pasticciaccio brutto all’italiana dove la provvisorietà di certe decisioni sedimenta negli anni invariata.
Certo è che anche dal fronte studentesco aleggia un imbarazzante silenzio che credo farebbe sobbalzare sul cavalletto migliaia di ex studenti.
Ci auspichiamo che qualche voce di peso intervenga sulla vicenda affinché si abbia quanto prima una visione completa e realistica circa i motivi che hanno portato alla chiusura e per capire quali invece le probabilità che sia davvero un solo un arrivederci e non un mesto addio.