Il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia riapre le sue porte dopo un importante restyling culturale e scientifico, segnando una nuova fase per il polo artistico. Grazie al curatore Gerhard Wolf, Direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut, e al supporto del Comune e della Fondazione Carispezia, il museo presenta un nuovo percorso espositivo e un allestimento rinnovato, che include oltre 200 opere di grandi artisti del XX e XXI secolo.
Un nuovo percorso di apertura al pubblico
Il progetto di riallestimento punta sull’idea di “apertura”, sia letterale che metaforica. Le grandi finestre, precedentemente murate, ora dialogano con la città, creando un legame diretto tra il museo e il suo contesto urbano. L’allestimento propone itinerari tematici che permettono al visitatore di scoprire le sorprendenti combinazioni di opere di artisti internazionali come Lucio Fontana, Marina Abramović e Gordon Matta-Clark, offrendo un’esperienza coinvolgente e fluida.
Tra passato e presente: l’identità artistica della Spezia
Uno degli aspetti più interessanti del nuovo CAMeC è la sezione dedicata all’identità artistica locale, che include la storia della galleria Il Gabbiano e le collezioni di Giorgio Cozzani e Ilda Goretti. Non manca una sala dedicata al prestigioso Premio del Golfo, con opere di artisti premiati dal 1949 in poi, tra cui Carla Accardi ed Emilio Vedova.
Conclusione: Se ami l’arte contemporanea, non perdere l’occasione di visitare il rinnovato CAMeC e immergerti nel nuovo percorso espositivo. Segui iCrewPlay Arte su Instagram per ulteriori aggiornamenti sugli eventi culturali! Scopri di più qui