Hai mai pensato a quante storie si nascondano dietro gli oggetti antichi? La via delle spezie non era solo un percorso commerciale, ma un ponte tra civiltà, culture e idee. La mostra “Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie”, ospitata nella Curia Iulia nel cuore del Foro Romano, porta per la prima volta in Italia reperti straordinari dall’Emirato di Sharjah. Un viaggio nel passato che svela come l’Oriente e Roma fossero molto più connessi di quanto immaginiamo.
Un tesoro archeologico tra Oriente e Occidente
La mostra raccoglie anfore da vino di Rodi e dell’Italia, contenitori mesopotamici e persiani, gioielli indiani, pettini in avorio e monete indo-greche e romane. Oggetti di lusso e di uso quotidiano che testimoniano una rete di scambi lunga migliaia di chilometri, dall’India alla Cina, fino al Mediterraneo.
Le città di Mleiha e Dibba, oggi parte degli Emirati Arabi, erano snodi fondamentali lungo queste rotte commerciali. I mercanti trasportavano spezie, stoffe, metalli preziosi e manufatti, contribuendo a plasmare un mondo già multiculturale.
La via delle spezie: un commercio strategico
Se pensiamo al lusso ai tempi di Roma, non possiamo non parlare delle spezie. L’incenso, il pepe e la mirra erano tra i beni più richiesti, tanto che il loro commercio veniva regolato direttamente dall’Impero. Proprio accanto alla sede della mostra, nel Foro Romano, sorgevano gli Horrea Piperataria, i magazzini costruiti sotto Domiziano per conservare il prezioso pepe proveniente dall’India e dall’Arabia.
Un’esposizione tra storia e tecnologia
L’allestimento, curato da Eisa Yousif e Francesca Boldrighini, unisce archeologia e tecnologia con una suggestiva videoproiezione che accompagna il visitatore in un percorso visivo immersivo. L’obiettivo? Mostrare che la via delle spezie non era solo commercio, ma un filo che intrecciava storie, culture e popoli.
Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, sottolinea che questa mostra apre una nuova prospettiva sugli antichi scambi tra Roma e il mondo orientale: “Questi reperti non sono semplici oggetti, ma raccontano storie di viaggi, incontri e connessioni che hanno plasmato il Mediterraneo”.
Un’opportunità da non perdere
Se ti affascinano le storie dei grandi commerci del passato, questa è un’occasione imperdibile. Hai mai visitato una mostra che racconta il viaggio degli oggetti nel tempo? Condividi le tue impressioni nei commenti e resta aggiornato sulle prossime esposizioni!