Se siete appassionati di moda avrete sicuramente visto le sue foto sulle principali riviste del settore, perché Giovanni Gastel, dopo un periodo di apprendistato negli anni ’70 che lo porterà a lavorare per la celebre casa d’aste Christie’s, grazie all’incontro con Carla Ghilieri che diventerà sua agente, inizia a collaborare con varie pubblicazioni, partendo da Annabella, per poi passare a Vogue Italia prima e a Mondo Uomo Donna poi, supportato da Gisella Borioli e Flavio Lucchini, direttore di Edimoda. Da quel momento inizia la sua carriera nel mondo della moda con le sue opere (chiamarle solo fotografie è riduttivo) pubblicate sulle più prestigiose riviste internazionali. In quegli anni sviluppa uno stile inconfondibile, ispirato alla sua passione per l’arte, tra cui spiccano still life, pop art e i lavori di Irwin Penn. Studiando l’arte rinascimentale, riesce a dare alla proprie fotografie quell’eleganza che ha sempre fatto parte della sua vita grazie anche alla madre.
Molto attivo nel mondo della fotografia (tra il 1996 e il 1998 è presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, di cui attualmente ricopre la carica di Presidente Onorario), promuove l’inserimento lavorativo di giovani fotografi sia apprendisti nel suo studio che conosciuti durante i vari workshop. Nel 1997 la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale curata da Germano Celant. Nel 2002 viene insignito dell’Oscar della fotografia all’interno della manifestazione La Kore Oscar della Moda. Le sue fotografie non sono mai semplici ritratti, ma grazie a un lavoro di stratificazione, sdoppiamento, tecniche ad incrocio “old mix”, rielaborazioni pittoriche e ritocchi digitali, sono opere artistiche che emozionano e fanno venire voglia di ammirarle per ore (ti invito a cercare la sua serie Angeli caduti, che ho avuto la fortuna di vedere in tutta la sua potenza emotiva nella mostra L’eterno istante tenutasi a Como nel 2018).
My beautiful ladies
La mostra rientra tra le esibizioni indicate da Art city segnala, iniziativa all’interno della Art week a Bologna di cui abbiamo già parlato qui. Fino al 20 febbraio sarà possibile ammirare alcune tra le più belle modelle e donne famose del mondo in una serie di circa 20 ritratti e fotografie di moda. Gastel riesce a far emergere la femminilità del soggetto fotografato, la sua eleganza e seduzione, ma anche le fragilità nascoste. Attraverso gli sguardi e i volti ritratti si può scorgere l’evoluzione femminile degli ultimi decenni in quello che è un vero inno alla femminilità. La mostra è un sunto di quella del 2016 al Palazzo della Ragione a Milano, curata da Germano Celant, che celebrò i suoi 40 anni di carriera e punta l’attenzione sull‘immaginario femminile di colui che si può definire senza ombra di dubbio uno dei migliori fotografi da copertina. Da molte delle fotografie esposte traspaiono l’eleganza formale che è anche eleganza dello spirito tanto cara a Gastel, il suo amore per le linee pulite ed essenziali e per quella classicità che respirò sempre nella storia della sua famiglia, l’ispirazione avuta dalla moda che per lui non è mai stata punto di arrivo, ma una partenza per creare cose nuove, utilizzando gli abiti e gli accessori non come “coperta” per le sue modelle, ma come esaltazione della fisicità e della personalità delle stesse.
La mostra sarà aperta tutti i giorni a partire da domani alle 18:30, ma se non vuoi perdere l’occasione di incontrare Gastel, recati alla galleria il 25 gennaio, il fotografo sarà presente dalle 17:30.
Negli anni alcune tra le più belle e affascinanti donne del mondo hanno posato per il suo obiettivo, questa mostra è un’occasione per poterle ammirare attraverso lo sguardo di Giovanni Gastel.
Bellissimo articolo! Te ne sono davvero grato! Un abbraccio grande grande! Gio
Grazie un bellissimo articolo! Te ne sono davvero grato! Un abbraccio grande grande. Gio
Un onore per me ricevere i complimenti e i ringraziamenti direttamente da lei.
Bellissima storia. Affascinante. Saranno bellissime le sue foto, andrò a vederle a Bologna