Caro iCrewer, Halloween è associato alla zucca. Ma cosa succede se incontrano lo stile italiano? Così Antonio Aricò crea le Zucche di Terracotta, che elogiano il legame con le nostre tradizioni.
L’Italia non è un paese, è un mare di storie.
Il suo immaginario è un intreccio di infiniti racconti che uniscono il nord al sud e l’ovest a l’est.
Le Zucche di Terracotta di Antonio Aricò
L’artista Antonio Aricò è stato invitato da ELLE DECOR ad interpretare la zucca di Halloween. Ma cosa dobbiamo aspettarci? Non possiamo certo dimenticare l’Angelo Moro, connubio perfetto tra l’arte presepiale napoletana dei Fratelli Scuotto e il design italiano.
Questa volta riesce ad andare oltre al significato di Halloween e rielabora la zucca. La trasforma in anfora magnogreca, applicandole dettagli in terracotta. Perché le Zucche di Terracotta di Antonio Aricò sono zucche scartate nei vari mercati ortofrutticoli, che hanno avuto una seconda possibilità, una seconda vita.
Le Zucche di Terracotta sono un elogio al legame con le nostre tradizioni e la nostra artigianalità. Le zucche con l’aggiunta di alcuni elementi vengono trasformate in anfore magnogreche.
Tra le zucche di Halloween commestibili acquistate da Bella Dentro nelle aziende agricole di tutta Italia, Aricò ha scelto quelle in cui l’errore ha creato forme non canoniche, mescolato i colori, disegnato trame inedite. E anziché intagliare la zucca di Halloween ha lavorato per addizione, trasformandole in anfore di zucca e terracotta.
L’autore spiega:
Le Zucche di Terracotta sono un elogio al legame con le nostre tradizioni e la nostra artigianalità. Le zucche con l’aggiunta di alcuni elementi vengono trasformate in anfore magnogreche. Un orlo due anse e un piede danno carattere e ‘importanza’ a questo frutto che con le sue forme e ‘texture’ è entrato a far parte nella grande famiglia delle icone di design nel mondo. Halloween indossa una veste tutta italiana e classica.
Fin da piccolo mi è stato insegnato da mia madre a rappresentare i miei disegni e le mie idee nel modo più libero possibile mettendo al primo posto fantasia e immaginazione. È stato molto divertente giocare con un tema così lontano dalla mia cultura e renderlo personale.
Un modo diverso per celebrare le tradizioni importate da altri Paesi ed unirle alle tradizioni contadine e stilistiche italiane.