La Compagnia Teatrale Petra ha lanciato una call rivolta a enti culturali, centri di produzione e content creator per arricchire il progetto IN_OUT – Libertà Aumentata, una rassegna di teatro-danza dedicata ai detenuti e all’uso delle nuove tecnologie.
Il progetto Libertà Aumentata, avviato a Potenza in collaborazione con il Provveditorato di Puglia e Basilicata, ha coinvolto istituti di pena in diverse città: Matera, Melfi, Bari, Brindisi, Lecce e Trani. L’iniziativa mira a diventare una buona pratica replicabile in altri contesti.
La call si rivolge a chiunque disponga di contenuti digitali di divulgazione scientifica o artistica fruibili tramite visori VR. Enti ed individui sono invitati a contribuire alla creazione di una libreria multimediale che sarà messa a disposizione agli istituti di pena coinvolti.
Libertà Aumentata
Questo progetto innovativo fonde due iniziative: IN&OUT, finanziato dal Bando TOCC – Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi dei Ministeri della Cultura e dello Sviluppo Economico, e Teatro oltre i Limiti, finanziato dall’ 8×1000 dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi.
Libertà Aumentata rappresenta un’opportunità per la collaborazione tra il mondo del teatro, delle nuove tecnologie e delle istituzioni carcerarie, promuovendo una visione innovativa e inclusiva del processo di riabilitazione e reinserimento sociale dei detenuti.
Il nome IN_OUT simboleggia il duplice approccio di questo progetto innovativo, che opera sia all’interno che all’esterno delle mura degli istituti penitenziari.
Utilizzando la tecnologia dei visori VR, ai detenuti è offerta una rassegna di contenuti multimediali di alta qualità. Allo stesso tempo, è possibile diffondere all’esterno i risultati creativi sviluppati durante i laboratori di teatro-danza. Questi laboratori, condotti da Antonella Iallorenzi e Mariagrazia Nacci, culminano in una produzione finale diretta dal regista Matteo Maffesanti.
In questo modo, il progetto non solo arricchisce l’esperienza culturale dei detenuti, ma costruisce anche un ponte tra il mondo carcerario e la società civile, promuovendo una visione innovativa e inclusiva della riabilitazione.
Uno degli obiettivi principali del progetto è lasciar familiarizzare i detenuti con le nuove tecnologie. Questo approccio mira a facilitare l’adattamento a un mondo in continuo cambiamento e a preparare alla reintegrazione nella società, dotandoli delle competenze necessarie per affrontare le sfide tecnologiche del futuro.
Compagnia Teatrale Petra
La Compagnia Teatrale Petra, attiva dal 2013, si dedica al teatro sociale e alla produzione e formazione relative ad esso. Dal 2017, fa parte del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, un movimento nato negli anni ’80 e dedito ad offrire progettazione e spazi di relazione e confronto per il teatro all’interno delle carceri italiane.
Nel 2018, la Compagnia ha stipulato un accordo con la Casa Circondariale di Potenza per gestire lo spazio teatrale interno, con l’obiettivo di realizzare attività culturali e creare un “ponte” tra l’interno e l’esterno del carcere, promuovendo l’inclusione e valorizzando le differenze attraverso laboratori e rassegne teatrali e percorsi pedagogici rivolti ai detenuti. Il teatro diventa uno strumento di inclusione e trasformazione, aprendo una finestra sull’esterno per i detenuti e coinvolgendo il pubblico esterno nella sensibilizzazione sul tema del carcere e del teatro sociale.