“Sai che mamma è l’altro nome di Dio, un mare chiuso dentro un bicchiere di vetro”, sono queste le parole con le quali Giordano Amici apre suo nuovo singolo, fonemi che arrivano direttamente al cuore. L’Immenso (PaKo Music Records/Believe Digital) è un omaggio profondo e poetico alla figura più importante della nostra vita: la mamma.
Un brano che attraversa le corde più profonde delle emozioni, riportando alla luce quel senso di protezione, amore incondizionato e gratitudine che solo una madre può offrire attraverso la premura e la tenerezza.
L’Immenso arriva dopo Lara, brano che tratta con assoluta delicatezza la storia di una ragazza alle prese con la lotta contro la dipendenza, e Fiocco Viola, singolo che racconta la complessa realtà dei disturbi alimentari (DCA), ma sotto la sofferenza e un punto di vista maschile, sorto in un momento speciale della vita del cantautore stesso.
Un periodo nel quale ha deciso di fermarsi, di osservare il mondo che ha costruito intorno a sé e rendere omaggio a ciò che conta davvero: la famiglia. In questa traccia Giordano racconta la figura materna come il primo punto di riferimento nella vita di ogni essere umano, un porto sicuro che ci accompagna sin dall’infanzia.
L’immenso, di cosa tratta il brano
La mamma viene rappresentata come l’albero della vita, come lo stesso Amici racconta: “La mamma è come un albero, le sue radici affondano nel passato, mentre i rami ci indicano la strada per il futuro. È l’esempio di forza, saggezza e dolcezza che ci guida, anche quando siamo ormai adulti”.
Sono queste le immagini in cui l’artista ci invita ad ascoltare e a riflettere sul ruolo essenziale della madre, non solo come rifugio durante l’infanzia, ma come presenza costante che continua a guidarci anche quando si è adulti.
L’idea alla base del progetto è quella di celebrare l’essenza stessa dell’amore materno, sia mediante l’esperienza personale di Giordano, sia quella di rendere omaggio a tutte le madri che, con sacrificio e dedizione, modellano le vite dei loro figli. Queste donne sono più che guerriere, sono figure che nonostante le difficoltà della vita offrono sempre un amore incondizionato e proteggono i figli senza chiedere niente in cambio.
Una delle sorprese più toccanti del brano è la partecipazione speciale della famiglia dell’artista. Giordano Amici ha voluto coinvolgere sua moglie e i loro figli nei cori, creando così un vero e proprio ponte e un legame autentico tra la musica e la vita personale che aggiunge un ulteriore tassello di autenticità e intimità in una canzone che nasce dal cuore.
“Ho voluto che le voci più importanti della mia vita fossero parte di questo progetto” prosegue, “perché L’Immenso non è solo una canzone dedicata a mia madre, ma una celebrazione di tutto ciò che di prezioso ho costruito fino ad oggi: la mia famiglia”.
Le voci della moglie e dei figli si fondono con la sua, rappresentando l’amore e l’unione familiare, valori centrali nella vita dell’artista.
Dal punto di vista della melodia, L’Immenso si snoda su un tappeto delicato magistralmente prodotto da Alessandro di Somma, dove le parole di Giordano danzano con armonia sulle note, accompagnando l’ascoltatore in un cammino che attraversa momenti di tenerezza, nostalgia e gratitudine.
Versi come “Sento qui l’immenso, tra le tue braccia uno spazio perfetto” o “Ogni battito del mio cuore porta il tuo nome, e dona luce dove sole non c’è”, rappresentano con eleganza l’immensità di un legame unico che non può essere ricercato e riprodotto altrove, descrivendo la madre come una presenza Divina, capace di donare coraggio e speranza anche nei periodi più cupi.
Con similitudini e metafore come “cerotto di vita” in grado di curare le ferite invisibili e visibili che ci accompagnano lungo il percorso con gesti semplici ma significativi, come le carezze e gli abbracci che ci confortano o ci consigli che ci guidano.
Il brano si chiude con un verso che fonde il senso stesso della missione artistica di Giordano Amici: “Scrivo di te in questa canzone, è il dovere di un cantautore”. Con queste parole l’artista mette in luce l’importanza di dare voce alle emozioni più vere, sentendo il dovere morale di trasformare i propri sentimenti in musica.
Per l’artista il ruolo del cantautore non è solo quello di intrattenere, ma di raccontare e condividere, con la missione di lasciare una traccia indelebile di ciò che davvero conta nella vita.
Nel presentare L’Immenso, l’artista spiega quanto questo progetto sia personale e significativo per lui. “Ho scritto questa canzone in un momento in cui sentivo il bisogno di fermarmi e guardarmi intorno. Mi sono reso conto che, spesso, siamo talmente presi dal rincorrere obiettivi e successi che dimentichiamo di apprezzare quello che abbiamo già costruito. La mamma, per me, è sempre stata il punto fermo della mia vita, e con questo brano ho voluto restituirle tutto l’amore che mi ha donato”.
Giordano non nasconde la commozione nel parlare dell’amore materno, un sentimento che tocca corde molto intime e che, grazie alla sua penna delicata ma incisiva, riesce a trasformarsi in un racconto condivisibile dagli ascoltatori di ogni fascia d’età.
Con L’Immenso, Giordano Amici, tocca ancora una vola il cuore del pubblico con una sincerità che va ben oltre alle note e alle parole; questo brano è una celebrazione alla famiglia, all’amore che unisce e del potere che l’affetto incondizionato ci accompagna per tutta la vita.
Ma chi è Giordano Amici
Giordano Amici è un cantautore italiano di Genzano di Roma (RM), classe 1986. Coltiva la passione per la musica e per il canto sin dalla tenera età, crescendo sotto l’influenza dei gusti musicali paterni. Sviluppa così un profondo amore per i 45 giri dei leggendari cantautori italiani, ammirando il loro straordinario dono nel comunicare in modo spontaneo, naturale e al di sopra delle righe ogni sentimento ed emozione; un dono che lo rapisce, ispirandolo e facendolo proprio.
Con il passare degli anni, Giordano studia canto per perfezionare le sue abilità e guadagna preziosa esperienza attraverso numerose performance, prima nel Lazio, e, in seguito, in tutta la Penisola. Prende parte a diversi concorsi e festival musicali, ottenendo riconoscimenti significativi come il primo posto nella categoria inediti di New Star (2007).
Il terzo posto al Festival di Fiumicino (2007), il terzo posto al Festival dell’Adriatico e il Premio Alex Baroni (2009). Dal 2018 è frontman del gruppo Numero Uno, cover band dedicata al mito di Lucio Battisti. Dal 2023 ha dato vita al suo progetto solista inaugurato con la pubblicazione del singolo Non doveva andar così, nel mese di Gennaio.
In Aprile, nello stesso anno, Giordano Amici firma il suo primo contratto discografico con PaKo Music Records, un passo importante nella sua carriera artistica che gli ha consentito e continua a permettergli di sviluppare le sue competenze, e di condividere emozioni, sentimenti e riflessioni sotto forma di brani con un pubblico in continua crescita.