Luca Guadagnini fa sua una fetta musicale di questa calda estate italiana con il singolo Rum & Pera che dall’uscita, circa un mese fa, sembra proprio aver conquistato tutti, anche i palati più esigenti.
Un brano semplice ma che esprime tutta la sua freschezza e che a tratti equivale anche a quella delle intenzioni di Luca Guadagnini che al testo del singolo Rum & Pera ha affidato un messaggio importante.
Il testo esprime infatti, attraverso una narrazione di gesti comuni, la voglia di tutti di tornare ad appropriarsi di nuovo della vita quella di tutti i giorni, senza elementi eccessivi, ricominciando proprio dalle cose basilari che tanto, forse troppo ci sono mancate.
Ed ecco quindi che in Rum & Pera del cantautore dei Castelli Romani Luca Guadagnini, si sente il profumo e la voglia di estate, quando si può ballare a piedi nudi sulla spiaggia sotto lo sguardo attento della luna che da giugno a settembre sembra sovvertire anche i tempi astronomici poiché dà l’idea ma è un’illusione che sia sempre presente, punto fermo e custode dei sogni di tutti.
Il ritmo è coinvolgente e spinge davvero fin dalle prime note a togliersi le scarpe e tuffarsi in un ballo anche così come viene, in una sorta di danza propiziatoria che riporti tutto alla normalità, elemento di cui ormai sentiamo il dovere di riappropriarci e Luca Guadagnini con la sua musica ci guida a farlo in modo spensierato.
Sole, mare, salsedine e un bicchiere, sicuramente ghiacciato, di Rum & Pera, non per dimenticare ma per brindare con vivacità al futuro.
Luca Guadagnini estate al gusto caraibico di Rum & Pera ma sempre con lo sguardo rivolto a chi ha bisogno
Luca Guadagnini, classe 1970, la musica ce l’ha nel sangue fin da quando era bambino e poi adolescente, quando, ci racconta, con la sua fedelissima chitarra, passava i pomeriggi al mare con il solito gruppetto di amici a cantare a squarciagola le canzoni di Lucio Battisti, Renato Zero e Claudio Baglioni.
Ne riceveva già da allora di complimenti, quando davvero ancora in erba, aveva già il suo piccolo repertorio di brani scritti di suo pugno e che l’ingenuità degli anni verdi di chi ascoltava faceva sì che venissero trascritti su vecchi diari per conservarne memoria per l’anno successivo.
E qualcuno glielo diceva: farai strada Lù! Mentre Lui timido si limitava a sorridere sotto una cascata di arruffati riccioli.
E invece quelle belle parole si sono nel tempo liberate dalle strette pagine di un diario ingiallito per spiccare fiere il volo verso più ampi e meritati orizzonti.
Un po’ per gioco un po’ no, nel 1998 Luca Guadagnini rompe gli indugi e, dopo una serie di esperienze con vari gruppi, approda come vocalist nella band dei Vernice.
A seguire anche importanti collaborazioni e produzioni con Gigi D’Alessio e Edoardo Vianello.
E da quei momenti è stato un susseguirsi di conferme, conquistate a poco a poco sul campo, come a volte si dice in gergo, senza nessuno che ti spiani la strada, con impegno, testa bassa e amore per la musica così come è Luca Guadagnini, come cantante, come persona, come papà.
Per Luca Guadagnini però non è stato tutto facile, la vita ad un certo punto c’ha messo del suo, letteralmente strappandogli l’affetto più caro, Aurora un piccolo angelo volato in cielo che però il nostro cantautore, con l’affetto di una splendida compagna ed il resto della famiglia ha saputo trasformare in qualcosa di immenso.
Da anni Luca Guadagni è impegnato infatti nel sociale in modo esemplare, dedizione che in unione con la musica lo ha portato a realizzare un evento che ormai per la capitale è diventato davvero un appuntamento musicale irrinunciabile con Rock per un bambino ,quest’anno giunto alla decima edizione e che in questi anni ha fruttato una donazione complessiva, a favore della Fondazione Bambino Gesù, ospedale pediatrico romano di caratura internazionale, di circa duecentomila euro.