Caro lettore, oggi voglio dedicare la nostra rubrica Spotify alla star del pop Veronica Louise Ciccone, in arte Madonna che compie 65 anni.
La popstar nel giorno del suo compleanno fa una sorpresa ai suoi fan annunciando le nuove date del suo Celebration tour, sospeso a causa del suo ricovero in terapia intensiva per un’infezione batterica.
Il 14 ottobre sarà allo 02 Arena di Londra, il 13 dicembre sarà al Barclays Center di Brooklyn, New York. Il tour durerà fino ad aprile 2024 e si concluderà al Palacio de los Deportes di Città del Messico. Annullati i concerti di San Francisco, Las Vegas, Phoenix, Tulsa, Oklahoma Nashville e Tennessee. Confermate le date italiane del del 23 e 25 novembre al Mediolanum Forum di Assago.
Per festeggiarla abbiamo scelto cinque tra le sue canzoni più rappresentative e famose da ascoltare ed eventualmente aggiungere sulla tua playlist Spotify.
Madonna, Like a Virgin 1984
Il brano scritto da Billy Steinberg e Tom Kelly nel 1983 , parlava di una ragazza innamorata che si accostava al suo amore come se fosse stata la prima volta. Il tema è molto ambiguo, al centro c’è la passione amorosa, trattata in maniera ambigua e per alcuni tratti animalesca. Ma la protagonista si accosta all’amore “come una vergine toccata per la prima volta”, quindi nulla sappiamo delle precedenti esperienze amorose e il brano può essere interpretato da diversi punti di vista. Molte cantanti all’epoca si rifiutarono di eseguirlo. Madonna accettò e lo rese suo creando un look per l’epoca anticonformista.
Il brano fu un grande successo e fu primo in classifica negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Giappone. Verso la fine del 1984 fu il singolo più venduto negli Stati Uniti.
Anche il videoclip girato a Venezia da Mary Lambert contribuì a diffondere il successo della canzone e a lanciare un’immagine di Madonna che oscilla tra sacro e profano, tra il romantico e il sensuale, ma che soprattutto contribuì a far di lei un’icona pop nell’immaginario collettivo e una fonte di ispirazione per il look delle adolescenti di quegli anni.
La canzone venne anche presa come punto di riferimento da Quentin Tarantino per un celebre monologo de Le Iene (1982)
Material girl, 1984
Il singolo venne pubblicato il 30 gennaio del 1985 come secondo estratto dall’album Like a virgin. Il brano fu composto da Peter Brown e Robert Rans e prodotto da Nile Rodger. Anche questo testo è provocatorio perchè afferma che la protagonista vuole vivere una vita da ricca e non è più interessata alle relazioni romantiche. Anche questo brano fu un grande successo commerciale e fu rafforzato e reso celebre dal videoclip ispirato all’esibizione di Marilyn Monroe nel film del 1953, Gli uomini preferiscono le bionde, con la canzone Diamonds Are a Girl’s Best Friend.
Per molti artisti, la canzone è stata fonte di ispirazione per la realizzazione di diverse cover.
Into the Groove, da Cercasi Susan disperatamente
Nel 1985 Madonna esordì al cinema con Cercasi Susan disperatamente e il brano fa parte della colonna sonora del film.
Il brano, inserito nell’album Like a Virgin, ha un testo molto semplice che invita chi ascolta a ballare con la cantante, che esalta la libertà della pista da ballo. Fu un successo per la musica dance.
Papa don’t preach
Il singolo è estratto dall’album True blue del 1986. La canzone fu scritta da Brian Elliot e co-prodotta da Madonna. Il singolo fu pubblicato il 28 giugno del 1986 negli Stati Uniti, fu un successo commerciale e fu ben accolto dalla critica, ma provocò una delle prime reazioni sfavorevoli del Vaticano, per la natura del testo. La protagonista è una ragazza adolescente che confessa al padre di essere rimasta incinta. Madonna fu accusata di istigare le ragazze alle gravidanze precoci.
Like a prayer, 1989
Dopo il successo dell’album True blue del 1986, Madonna pubblica l’album Like a prayer, dal quale viene estratto l’omonimo singolo.
L’album aveva venduto diversi milioni di copie, ma suscitò anche molto scalpore a causa del videoclip che fu accusato di blasfemia. Ella infatti si rifugiava in una chiesa, baciava un uomo di colore, mostrava le stimmate e danzava davanti a crocifissi che bruciavano. Ella aveva firmato un contratto con la Pepsi che utilizzava il brano per lo spot prima che venisse lanciato dalle radio e televisioni.
Il brano fu scritto e prodotto dalla stessa Madonna e da Patrick Leonard. E’ una canzone pop rock con elementi di musica gospel. I cori danno alla canzone un aspetto spirituale, la chitarra rock contribuisce a creare un alone di mistero. Anche in questo caso Madonna crea delle ambiguità. Da un lato c’è la sua educazione cattolica con la quale è cresciuta, dall’altra il desiderio di trasgredire.
La canzone fu ben accolta dalla critica e fu inoltre un successo commerciale. Il Vaticano la condannò per blasfemia.