Nell’anniversario della scomparsa di Madre Teresa di Calcutta ti parlerò delle opere d’arte che hanno messo in luce lo spessore umano e spirituale di questa piccola grande donna.
Premio Nobel per la pace nel 1979, Madre Teresa fu proclamata Beata il 19 ottobre 2003 da Papa Woytila, mentre Papa Francesco la proclamerà Santa il 4 settembre del 2016, nel Giubileo della Misericordia
Madre Teresa di Calcutta vista da Guadagnolo
In occasione della canonizzazione di Madre Teresa, le Missionarie della Carità organizzarono una mostra del Maestro Francesco Guadagnuolo, che si tenne nel 2016 presso la Chiesa di San Gregorio Magno, tra il Circo Massimo e il Colosseo.
Guadagnolo ha vissuto questa sua esperienza artistica come un itinerario spirituale e ha sottolineato tre aspetti della Santa. La felicità, la sofferenza e la preghiera. In questo ritratto che si staglia luminoso in primo piano e come sfondo ha un’umile capanna, o in generale i colori dell’India, una terra martoriata dalla quale Madre Teresa emerge come luce con un’espressione felice e serena e un volto provato dalla fatica di un animo giusto e generoso. La tecnica utilizzata è l’acquerello.
Italo Cotrufo: la forza e la dignità di Madre Teresa
L’opera di Italo Cotrufo è un acrilico su tela dipinto a mano, le dimensioni sono di 50X70 cm.
Madre Teresa è rappresentata in maniera molto semplice, essenziale e realistica. Il suo sguardo intenso e il suo volto provato esprimono un grande dolore per l’umanità martoriata e per gli ultimi della Terra, ma allo stesso tempo esprimono una grande consapevolezza di una missione da portare avanti con dignità e con energia, naturalmente non un’energia esplosiva, ma quella contenuta di chi concretamente agisce. Dall’opera si percepisce il “rumore del silenzio”, quel silenzio divino, che incita colei che ha visto tanto dolore ad andare avanti.
Non potevano mancare le Lediesis
Anche la Street art ha dato il suo contributo a questa donna che era l’angelo delle strade.
Madre Teresa di Calcutta porta qui il marchio delle Lediesis, un collettivo femminile che omaggia le grandi donne della storia. Come le altre donne raffigurate dalle artiste, Madre Teresa di Calcutta, strizza l’occhio e ha la S di Super eroina.
Il murale che si trova a Firenze, in Via dei Calzaiuoli, ha partecipato nel 2019 a una campagna di solidarietà #Ilmomentoèadesso, promossa dalla Fondazione Il cuore si scioglie. L’opera è accompagnata dal messaggio “Più amore per gli altri” ed è un invito ad aiutare chi è in difficoltà.
La scultura in bronzo di Leonardo Lucchi
L’opera scultorea di Leonardo Lucchi rientra in un progetto di gruppi scultorei costruiti a Cesena, la città dello scultore che conferisce al bronzo tutta la forza espressiva che caratterizza la donna e la santa. La pietà e l’amore per l’umanità sofferente, ma allo stesso tempo, il pensiero e l’azione.
Daniela Cappellini e la rabbia di una donna giusta
Daniela Cappellini ritrae la santa su carta pregiata del 1700. Madre Teresa di Calcutta tiene in braccio un bambino dal volto emaciato e sofferente, un volto adulto in un corpo di bambino che paga le colpe dell’umanità. Il volto di Madre Teresa è scavato e provato, nella sua espressione si coglie un misto di rabbia. Sembra rivolgersi a Dio per chiedergli il motivo di questa sofferenza. Un atteggiamento non solo contemplativo, ma anche realista, concreto e pronto all’azione.
E tu conosci altre opere dedicate a Madre Teresa di Calcutta?