E’ la prima volta che, il grande spazio all’aperto sul tetto del teatro venga impiegato per la realizzazione di un’opera lirica. Il teatro Maggio Musicale Fiorentino, inaugura la cavea con la direzione di Carlo Rizzi, con due opere verdiane: il 15 e il 18 luglio potremo assistere ad “Un ballo in maschera” e il 19 luglio a “La Traviata”. Ci saranno grandi interpreti in occasione dei due concerti, tra cui Krassimira Stoyanova, Carlos Alvarez e EnKeleda Kamani e Francesco Meli, che ritorna dopo la sua performance del 7 giugno, data in cui il Teatro Maggio ha riaperto dopo la chiusura. Prenderanno parte all’evento, Sonya Yoncheva, Francesco Demuro e Leo Nucci. La società Allianz ha fornito dei comodi cuscini per le gradinate di pietra.
Sul “Maggio Musicale Fiorentino”
ll Maggio Musicale Fiorentino è una manifestazione artistica annuale organizzata a Firenze che si tiene dal 1933. Nacque per iniziativa di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, all’epoca federale del capoluogo toscano, e del direttore d’orchestra Vittorio Gui. Solitamente ha luogo da fine aprile a inizio luglio e comprende opere liriche, concerti, balletti e spettacoli di prosa. Al “maggio lirico” si affiancava il “maggio teatrante”, una vera e propria rappresentazione teatrale: di argomento religioso , il famoso il “Maggio di Sant’Uliva“. Uno spettacolo che continua ad altissimo livello nei maggiori teatri cittadini nel corso del Maggio musicale fiorentino e che prende vita anche in altre forme.(fonte Wikipedia)
Il Teatro Maggio e la Cavea
Ideata dall’architetto Paolo Desideri , la “nuova casa” del Maggio Musicale Fiorentino sorge nel punto di incontro tra il centro monumentale e il Parco delle Cascine, polmone verde della città. Sopra una sorta di ampio basamento, una zoccolatura inclinata, si inseriscono le grandi sale da musica e l’enigmatico volume della torre scenica, alta 35 metri. La cavea all’aperto da 2000 posti è posizionata in copertura del teatro a integrazione e conclusione dell’esteso sistema di piazze, terrazze e belvedere. La sua fruibilità non è quindi vincolata alle sole rappresentazioni, ma è estesa all’intero arco della giornata per trasformare le sue gradinate di pietra in veri e propri salotti urbani.
Il Maggio Musicale Fiorentino, lirica in Cavea
La Cavea del Maggio Musicale Fiorentino, in passato ha ospitato un gran numero di concerti, con grandi nomi della musica, anche internazionale come Morrissey, Damien Rice, Eddie Vedder e il compianto Chris Cornell. In questa estate, per la prima volta si sperimenterà l’esecuzione di opere liriche del compositore Giuseppe Verdi. Dalla Cavea si gode di una delle viste più sorprendenti e mozzafiato della città di Firenze, da cui ci si affaccia in una prospettiva diversa rispetto a quella cui sono abituati fiorentini e turisti, che ammirano il centro usualmente dal Piazzale Michelangelo. Le due opere, “Un ballo in maschera” e “la Traviata”, previste, inizialmente, nella stagione del Festival, verranno inaugurate alla lirica in questo importante e suggestivo spazio all’aperto.
Il Maggio Musicale con “Un Ballo in maschera”
L’opera di Giuseppe Verdi, “Un ballo in maschera“, risale al 1859. Divisa in tre atti, l’opera tratta di un giovane Conte, Riccardo, governatore della città. Un uomo ambizioso e orgoglioso. Innamorato di Amelia, la moglie del suo fidato amico e segretario Renato, che informa Riccardo di una congiura contro di lui. Ma il giovane sembra non volerci far caso. Riccardo viene a conoscenza della presenza di una maga, Ulrica. Sotto mentite spoglie, il conte si presenta dalla maga. Ulrica, leggendo la mano a Riccardo, gli dirà che verrà ucciso da un amico. Storia di amori, intrecci in stile tragicomico. Se non conoscete l’opera e volete scoprirla ecco un link utile per addentrarvi in questa festa.
Seconda opera lirica in scena,”La Traviata”
Suddivisa in tre atti e tratta dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas. Violetta Valéry, giovane cortigiana parigina, per amore di Alfredo decide di abbandonare Parigi e di trasferirsi in campagna. Lì vivono felici, ma il padre di Alfredo, Germont chiede a Violetta di lasciare Alfredo perché la loro convivenza disdicevole rischia di far saltare il matrimonio della sorella di Alfredo. Violetta si oppone, ma alla fine con una lettera dà l’addio ad Alfredo. Sconvolto dalla delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente gettandole del denaro ai piedi. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne.
La Cavea del Teatro Musicale Fiorentino, sul tetto di Firenze è l’arena più spettacolare della città.