Caro iCrewer, per il nostro consueto appuntamento con l’arte e la cultura nipponica, oggi vi presenterò un evento tutto italiano, ma musicalmente legato al Giappone. Domani, 19 giugno, verrà proposto l’allestimento di Calendario Giapponese presso gli spazi del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Il Calendario Giapponese di Sylvano Bussotti al MAMbo
L’Ensemble FontanaMIX, con il Collettivo ed Ensemble In. Nova Fert propongono l’allestimento di Calendario Giapponese del 1992, pittografia per dodici strumenti in una rivisitazione che prevede un’installazione sonora negli spazi del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Come nasce quest’iniziativa? L’occasione nasce per celebrare il novantesimo compleanno di Sylvano Bussotti, figura tra le più poliedriche del secondo novecento italiano. Bussotti è stato compositore, coreografo, pittore, regista di cinema e di teatro, scenografo, costumista e poeta.
Si tratta di un nuovo allestimento dell’opera Calendario Giapponese, originariamente concepita dall’autore in collaborazione con il musicista giapponese Hidehiko Hinohara.
Il nuovo allestimento inizia con un lavoro di riscrittura e ricollocazione drammaturgica degli eventi sonori ad opera dei giovani componenti del Collettivo di compositori In. Nova Fert, realtà bolognese che ha già raccolto importanti apprezzamenti per via del proprio metodo di lavoro innovativo in campo musicale, fondato sulla condivisione dell’atto creativo.
Questa collaborazione rappresenta il secondo progetto realizzato fra il Collettivo e l’Ensemble FontanaMIX, dopo la loro partecipazione nel 2020 alla Biennale Musica di Venezia, dove è stata realizzata la prima di Sette Canzoni per Bruno, il concerto/documentario in omaggio per il centenario del compositore Bruno Maderna.
Calendario Giapponese verrà eseguita al MAMbo sabato 19 giugno 2021 dalle h 17.00 alle 20.00, in tre repliche della durata di quaranta minuti ciascuna che consentono al pubblico di assistere accedendo in un qualunque momento della performance e rimanendo all’interno del museo per il tempo massimo di 60 minuti.
Attraverso una precisa organizzazione di spazi e sincronie, gli strumentisti si muoveranno in una rete di “postazioni” studiate mediando il calendario di Bussotti con le opere presenti, andando a creare un’effettiva sonorizzazione “stagionale”, sempre diversa e cangiante, dei singoli spazi espositivi.
Si crea una sorta di figurato moto astrale riverberato nei suoni; immagine che trova, come è noto, una rispondenza nelle cosmologie delle più disparate culture.
Suoneranno per l’Ensemble FontanaMIX: Lavinia Guillari, flauto; Marco Ignoti, clarinetto; Alma Napolitano, violino; Sebastiano Severi, violoncello; Walter Zanetti, chit. elettrica; Alice Caradente, arpa. Per il Collettivo In. Nova Fert: Clara La Licata, voce; Rebecca Roda, oboe; Jacopo Cerpelloni, fisarmonica; Tommaso Sassatelli, percussioni; Livia Malossi Bottignole, tastiera; Carlo Piva, chitarra.
Si vive l’esperienza sonora come se lo spettatore si trovasse immerso in un flusso musicale sempre presente, al contempo ben distinto nelle dodici postazioni e fuso in un unico intento armonico reso dalla spazializzazione.
Come è facilmente intuibile, le opere e gli spazi del museo non saranno attori passivi all’interno del progetto, ma anzi essenziali, acquistando una funzione determinante ai fini della resa drammaturgica e proponendosi, con i suoni, in un’inedita veste sincretica.
Arricchisce lo spettacolo la partecipazione in qualità di performer di Luca Scarlini, che interpreterà il ruolo dell’autore, previsto dallo stesso Bussotti come tredicesimo elemento della performance.
Accompagna l’esecuzione una pubblicazione illustrata in distribuzione per il pubblico con le riproduzioni del Calendario Giapponese di Sylvano Bussotti e le parti musicali e pittoriche realizzate da Hidehiko Hinohara.
L’ingresso è gratuito. È vivamente consigliata la prenotazione online acquisendo un biglietto omaggio nella fascia oraria a partire dalle h 16.30 di sabato 19 giugno per la collezione permanente MAMbo. È possibile prenotare al seguente link.
Eventuali ingressi non prenotati saranno disponibili direttamente alle casse il giorno stesso fino a esaurimento posti.
Per rispettare i limiti di capienza secondo le norme anti Covid-19 e per consentire una migliore fruizione dell’esecuzione musicale, la permanenza consentita all’interno delle sale sarà di massimo un’ora.