A Monopoli è tutto pronto per la nona edizione di PhEST, il festival internazionale di fotografia e arte contemporanea che si terrà dal 30 agosto al 3 novembre 2024. Con ben 33 mostre e installazioni, l’evento si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Quest’anno, l’evento sarà caratterizzato da un tema affascinante: il potere onirico e inconscio del sogno. Tra le mostre più attese, spicca la retrospettiva dedicata a Man Ray, in occasione del centenario del Surrealismo.
La retrospettiva su Man Ray: un viaggio nel Surrealismo
Immagina di entrare nel Castello Carlo V e di trovarti di fronte a opere fotografiche che hanno segnato la storia dell’arte. Questo è ciò che offre la retrospettiva La révolution du Regard, una delle mostre di punta di questa edizione di PhEST. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee de La Biennale di Venezia, la mostra espone una selezione di fotografie originali tratte dalla storica retrospettiva del 1976, intitolata Man Ray, testimonianza attraverso la fotografia. Man Ray è un nome che ha rivoluzionato il modo di fare arte, spingendo oltre i limiti della sperimentazione tecnica e dell’estetica.
PhEST 2024: un programma ricco di arte e innovazione
Il festival non si ferma solo alla retrospettiva su Man Ray. Sotto la curatela di Arianna Rinaldo, il festival presenta una serie di mostre fotografiche di artisti di fama internazionale, come Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Ismail Ferdous, Richard Sharum, Lisa Sorgini, Valentina Vannicola, Paolo Ventura, Guillem Vidal e Jan von Holleben. Le installazioni artistiche di Pier Alfeo, Fabrizio Cicero e Davide Monaldi, curate da Roberto Lacarbonara, si diffonderanno per la città, trasformandola in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un festival che unisce sogno e realtà
Ma PhEST non è solo un festival di fotografia; è un’occasione per riflettere su temi di attualità, grazie anche a opere come la Warka Tower, progettata dall’architetto Arturo Vittori. Questa struttura, alta circa dieci metri e costruita con materiali naturali, è capace di raccogliere fino a 100 litri di acqua al giorno senza l’ausilio di energia elettrica. Un esempio tangibile di come l’arte possa offrire soluzioni innovative a problemi reali.
Se sei appassionato di fotografia e arte contemporanea, PhEST è un evento imperdibile. Prenota subito il tuo biglietto e immergiti in un viaggio tra sogno e realtà, dove ogni mostra è un invito a vedere il mondo da una nuova prospettiva.