Oggi vorrei accendere i riflettori sull’arte contemporanea e sull’artista Marta Naturale, in mostra a Palazzo Braschi a Roma dal 13 aprile al 7 maggio, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo dedicato all’Arte contemporanea, promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Le opere dell’artista sono collocate all’interno della sezione PORTFOLIO del progetto QUOTIDIANA, che rientra nell’ambito del Programma dei 95 anni della Quadriennale alla quale è stato dato un contributo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali.
QUOTIDIANA, già da settembre 2022 si svolge nelle due sale a piano terra di Palazzo Braschi e in due cicli espositivi. Nella sezione PORTFOLIO, curata da Gaia Bobò, undici artisti under 35 sono presentati in mostra una volta al mese con una sola opera. Tra questi rientra Marta Naturale.
Nel ciclo espositivo PAESAGGIO, dal 17 marzo fino al 7 maggio abbiamo la mostra di Carlo e Fabio Ingrassia, due artisti catanesi che si sono ispirati ad un saggio di Michelangelo Pistoletto, L’arte radicale di Carlo e Fabio Ingrassia.
Marta Naturale: Riverbero e Passaggio
Riverbero e Passaggio, sono le due opere dell’artista, esposte nelle sezione PORTFOLIO. Sono realizzate a olio su ardesia, una tecnica usata tra il 500 e il 600.
Con questa tecnica, Marta Naturale può lavorare su un supporto scuro e dare alla luce un’atmosfera sospesa.
La pittura dell’artista è incentrata sugli spazi domestici e chiusi, ma attraverso i giochi di luce si crea un misterioso rapporto con l’esterno. Un interno ricco di dettagli e un esterno filtrato da luci e trasparenze, tutto da scoprire.
In Riverbero la porta scura con i quattro vetri trasparenti, si presenta come un esempio di uno spazio intimo e chiuso, ma allo stesso tempo esprime la curiosità dell’animo dell’artista nel cogliere quei particolari messaggi che filtrano attraverso i vetri e producono l’ombra proiettata sul lato destro.
Passaggio o Corridoio, sembra indicare un’uscita, tra un interno rigidamente strutturato, ordinato e scintillante e un altrove indefinito che proietta i suoi bagliori nel mondo interiore.
In Marta Naturale prevale un ordine rigido e geometrico degli interni, con un’apertura indefinita. Le sensazioni ovviamente sono soggettive e legate all’occhio di chi guarda, per cui le geometrie di Naturale possono essere rassicuranti per alcuni o poco rassicuranti per altri, ma in entrambi i casi quelle aperture spingono il pensiero verso altri interrogativi più profondi e animano la segreta poesia della vita.
Marta Naturale: elementi biografici
E’ nata a Mirano nel 1990, vive e lavora a Noale a Venezia, ha studiato all’Accademia delle belle arti di Venezia, sotto la guida di Carlo di Raco ed Elena Molena per l’incisione.
Si diploma in pittura nel 2019. Ha partecipato con il suo lavoro a diverse collettive: 10ma Biennale Internazionale d’incisione di Monsummano Terme (2017); Collettiva dei giovani artisti alla Bevilacqua La Masa, nelle edizioni 101ma e 102ma; Studio Tommaseo di Trieste con Opera Prima, a cura di Miriam Pertegato, Paola Bristot, Giuliana Carbi (2018); Forte di Monte Ricco di Pieve di Cadore (BL), con Brain-tooling, a cura di Dolomiti Contemporanee (2018).
Studi d’Artista, Bevilacqua la Masa 2018-2019, con l’esposizione alla Galleria BLM nella collettiva Opera Viva. Nel 2019 riceve una menzione speciale con StArt Padova ed espone presso Giotto SIM, Fornace Morandi (PD). Dal 2021 è parte di Venice Time Case, mostra collettiva itinerante ideata da Luca Massimo Barbero. Nello stesso anno inaugura la sua prima personale, La Passeggiata, a cura di Maria Chiara Valacchi, presso Francesca Antonini Arte Contemporanea.
Informazioni e Prenotazioni
La mostra è al Museo di Roma – Palazzo Braschi nelle sale al piano terra, a piazza San Pantaleo, 10 nei pressi di piazza Navona, Orario: dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Lunedì, 1° maggio giorno di chiusura.
Informazioni sui siti web: http://www.museodiroma.it/
http://www.museiincomuneroma.it/