Il MIDA è il primo museo in Europa che si dedica alle donne artiste, con l’obiettivo di liberare queste donne dalla singola rappresentazione di modelle, figure simboliche o semplici muse ispiratrici, che ne ha limitato l’importanza nella storia dell’arte, e ripristinare la loro autorialità e il loro talento.
Questo museo ha aperto i battenti lo scorso 28 maggio nella chiesa secentesca ancora consacrata della Madonna dei Prati a Ceresole d’Alba, sotto la direzione artistica del critico d’arte Vincenzo Sanfo il quale ha così esposto il progetto:
Stupisce che ancora oggi non esista in Europa un museo interamente dedicato alle donne artiste”, ha commentato Sanfo. “Spesso le donne sono state accanto a grandi artisti e hanno sacrificato la loro creatività per favorire quella degli uomini.
È doveroso che la storia tributi loro il giusto onore, portando alla luce il loro talento, mai abbastanza considerato. Siamo orgogliosi di poter fare ciò in un momento storico in cui ancora, purtroppo, le donne non hanno il giusto spazio che meritano in ogni campo
Il MIDA rappresenta come detto una novità sia in Italia che in Europa, in quanto offre un unicum per la valorizzazione delle donne e del loro ruolo nell’arte.
Il museo infatti ha la mira di offrire informazioni approfondite sulle donne artiste della storia, sulle loro opere e sulla loro vita, attraverso un percorso espositivo che vuole restituire loro la giusta importanza.
In questo modo, il MIDA fornisce un’occasione di approfondimento sul tema della rappresentazione delle donne nell’arte, in quanto consente di ripensare e riconsiderare l’importanza delle donne come autrici e non solo come muse o oggetti rappresentati in un’opera d’arte.
Inoltre, il MIDA ha anche l’obiettivo di potenziare l’aspetto didattico e formativo, rivolto soprattutto alle giovani generazioni.
Il museo intende incentivare la partecipazione delle scuole e degli studenti attraverso l’organizzazione di attività didattiche, laboratori e visite guidate. In questo modo, gli insegnanti potranno utilizzare il museo come strumento per far conoscere alle nuove generazioni l’importanza del ruolo delle donne nella storia dell’arte e della cultura, incoraggiandoli a sviluppare il loro talento in questo campo.
Il MIDA rappresenta quindi un importante passo avanti per il riconoscimento delle donne artiste e del loro lavoro, che fino ad oggi è stato spesso trascurato dalla storia dell’arte.
Il museo vuole ripristinare l’importanza delle donne come autrici, dando loro la giusta visibilità e riconoscimento nella società. In questo modo, il MIDA si pone come punto di riferimento non solo per gli appassionati d’arte, ma anche per coloro che intendono approfondire il tema della rappresentazione delle donne nell’arte e promuovere la parità di genere attraverso la cultura e l’istruzione
IL NUOVO MUSEO MIDA DI CERESOLE D’ALBA
Il museo, creato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Olocco, è stato affidato alla società Art Book Web in collaborazione con Turismo in Langa e AICS, l’Associazione Italiana di Cultura e Sport.
Questo museo accoglie una collezione permanente di opere d’arte moderna e contemporanea di alcune tra le artiste più interessanti d’Italia e straniere.
La collezione include dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche. Grazie alla presenza della collezione del museo, il pubblico ha la possibilità di sperimentare un’ampia gamma di artisti e stili.
L’obiettivo primario del museo è quello di promuovere l’arte sotto tutte le sue forme, in particolare l’arte moderna e contemporanea. Il museo è stato creato per celebrare e distinguere le artiste di alto livello che spesso sono state trascurate o ignorate nell’arte modernista, come le donne e gli artisti stranieri sconosciuti.
Questo museo è diventato un’importante fonte di informazione culturale e storica sull’arte moderna e contemporanea e un luogo dove artisti e appassionati d’arte possono incontrarsi e condividere l’esperienza artistica. Inoltre, il museo offre una nicchia in cui le artiste possono esporre il loro lavoro e dare un volto alla loro arte.
Il museo offre visite guidate per mirare a fare conoscere la collezione al pubblico. Ci sono anche workshop per i bambini e le scuole per la promozione dell’arte e dell’apprendimento delle tecniche artistiche. Inoltre, il museo offre un programma di mostre temporanee dedicato a specifici artisti o temi dell’arte contemporanea e moderna.
Questa esposizione si arricchisce di continuo, in quanto vengono aggiunte opere alla collezione e programmate nuove mostre. In generale, questo museo è un’opportunità eccezionale per i turisti e gli abitanti locali per sperimentare l’arte moderna e contemporanea.
La personalità della collezione è unica e rende questo museo una destinazione obbligatoria per gli amanti dell’arte e per coloro che vogliono saperne di più sulla cultura artistica contemporanea.
La collaborazione tra Art Book Web e altre organizzazioni culturali inoltre rende questo museo un esempio importante della promozione culturale nel settore dell’arte moderna e contemporanea in Italia.
Ospita una collezione permanente di dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche di alcune tra le più interessanti artiste italiane e straniere dell’arte moderna e contemporanea:
Marina Abramovic, Carla Accardi, Lola Alvarez Bravo, Florence Arquin, Louise Bourgeois, Mary Cassat, Imogen Cunnigham, Sonia Delaunay, Marlene Dumas, Fengyun Ma, Giovanna Fra, Françoise Gilot, Jenny Holzer, Maya Kopitzeva, Yayoi Kusama, Marie Laurencin, Annie Leibovitz, Dora Maar, Berthe Morisot, Yoko Ono, Beverly Pepper, Anna Santinello, Rabarama, Suzanne Valadon, Ruchica Wason Sing, Xiao Lu, e Zhang Hongmei.
All’interno del museo, la cui collezione come detto è previsto vada ad ampliarsi nel tempo grazie ad altre donazioni delle stesse artiste e di collezionisti privati, vi è anche un omaggio a Frida Kahlo, vista attraverso le immagini di grandi fotografe a lei coeve.
Il MIDA come museo diffuso
ltre a ospitare il nucleo permanente di opere, il MIDA assume anche il carattere di museo diffuso: nelle vie del piccolo centro da duemila abitanti, dove sorge anche il Museo della Battaglia di Ceresole d’Alba del 1544, sono previste infatti delle periodiche esposizioni en plein air con installazioni artistiche:
Il MIDA sarà un museo diffuso che si espanderà nelle vie di Ceresole d’Alba con statue, installazioni e piastre celebrative, dedicate alle artiste di tutto il mondo, che saranno collocate lungo le strade principali del nostro borgo
ha detto il sindaco Olocco.
Un progetto che si svilupperà maggiormente nei prossimi anni ma che ogni sei mesi vedrà un ampliamento con la posa delle formelle celebrative e l’insediamento di nuove opere per favorire ed incrementare la proposta turistica-culturale
Le prime cinque piastrelle, affiancate da dei QR code per leggere le relative storie, sono state dedicate alle artiste Sarah Biffen, Orsola Maria Caccia, Dafne Maugham Casorati, Lee Krasner e Gina Pane