Quest’anno Milano si trasforma nuovamente in una vibrante vetrina dell’architettura con la sesta edizione della Milano Arch Week, prevista dal 20 al 26 maggio. Il tema di quest’anno è “l’architettura debole”, un omaggio all’approccio umano e inclusivo nell’architettura che ascolta i bisogni delle comunità, riflettendo anche sulle eredità di Gianni Vattimo e Andrea Branzi, due pilastri del pensiero architettonico recentemente scomparsi.
Milano Arch Week 2024: cosa ci riserva l’evento?
Milano Arch Week 2024 si articola in 80 appuntamenti distribuiti in 46 diverse location della città, promettendo di essere un crogiolo di idee innovative e di sperimentazioni urbane. Quest’anno, sotto la guida artistica di Stefano Boeri e la curatela di Nina Bassoli e Matteo Ruta, la settimana darà spazio a riflessioni sulle fragilità urbane attraverso le voci di architetti e urbanisti di fama internazionale. Tra gli ospiti attesi ci sono Lina Ghotmeh e Christian Kerez, che porteranno le loro prospettive fresche sulle sfide contemporanee dell’abitare.
Milano Arch Week 2024 non si limiterà solo a conferenze, ma offrirà anche una serie di mostre e performances, tra cui la retrospettiva su Gae Aulenti, figura iconica dell’architettura italiana, che aprirà l’11 maggio. Con una così ampia offerta di eventi, la Milano Arch Week si configura come una piattaforma di incontro tra professionisti del settore e il pubblico, facilitando un dialogo costruttivo sul futuro delle nostre città.
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