Arriva a Milano la mostra internazionale de “L’esercito di terracotta e il primo Imperatore cinese” in esposizione alla Fabbrica del Vapore. Un suggestivo viaggio nell’antica Cina di 2200 anni fa. La mostra rappresenta l’esposizione della necropoli sulla vita dell’imperatore Qin Ski Huangdi e sull’esercito di terracotta, ottava meraviglia del mondo. L’estremo oriente incontra la cultura europea con oltre 300 riproduzioni di oggetti realizzati agli albori dell’impero.
La scelta di esporre la mostra all’interno della Fabbrica del Vapore ha rilevante significato anche per la vicinanza del Cimitero Monumentale, simbolo di spiritualità che richiama la forza del celebre Mausoleo che ospita le sculture in Cina. Le statue, i carri, le armi, le armature, il vasellame e gli oggetti che richiamano alla vita quotidiana dell’antica Cina, sono ricavati dagli unici calchi esistenti, frutto del lavoro di abili artigiani della regione Xi’An. Suggestive luci accompagnano il percorso catturando il pubblico passo dopo passo.
Qin Ski Huangdi (n. 260 a.c. – m. 210 a.c.)
Nato con il nome di Ying Zhing è considerato il primo imperatore della Cina poiché fu il primo storico sovrano ad avvalersi di tale titolo, dopo aver riunificato, nel 221 a.c., tutti i regni allora divisi sotto il suo dominio. Qin Ski Huangdi è particolarmente famoso per essere stato il committente dell’imponente esercito di terracotta sepolto presso il suo maestoso Mausoleo. Quest’ultimo è il più importante sito archeologico della Cina. Si trova vicino a Xi’An ed è un esteso complesso funerario, i lavori per la sua realizzazione durarono dal 246 a.c. al 208 a.c. La camera funeraria di Qin Ski Huangdi non è stata ancora riportata alla luce, secondo la filosofia taoista rappresenta un attivatore energetico per l’immortalità, essa è infatti circondata da pareti di bronzo e da fiumi cinabro.
Storia degli scavi
Nel 1974, un gruppo di contadini del luogo erano intendi a scavare un pozzo quando uno di loro rinveniva, a due metri di profondità, punte di freccia in bronzo, bricchi e frammenti di una statua di terracotta (il primo guerriero ad essere ritrovato).
Nel maggio dello stesso anno una squadra di archeologi iniziò gli scavi di quella che sarebbe divenuta nota come “Fossa 1“, contenente il maggior numero di soldati di terracotta. Nel maggio del 1976 iniziarono gli scavi della “Fossa 2” e nel luglio quelli della “Fossa 3“. Il raggio delle ricerche archeologiche continuava ad espandersi e nel corso del tempo vennero portati alla luce circa 600 fosse contenenti statue di guerrieri a cavallo, carri da guerra, statue e armi di bronzo, manufatti ed utensili di uso quotidiano. Nel 1987 il suggestivo e attraente Mausoleo di Qin Ski Huangdi è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Ad oggi gli scavi sono ancora in corso.
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