La televisione italiana perde un volto conosciuto e amato. Paul Baccaglini, ex inviato delle Iene e per un breve periodo presidente del Palermo Calcio, è morto martedì mattina a soli 41 anni. La notizia è stata diffusa dal programma di Italia 1 attraverso il suo profilo Instagram, confermando quanto riportato da Palermo Today.
Secondo le prime ricostruzioni, Baccaglini si sarebbe tolto la vita nella sua abitazione di Segrate, alle porte di Milano. A ritrovare il corpo sarebbe stata la compagna. La procura di Milano ha disposto l’autopsia per chiarire con precisione le cause del decesso.
Una carriera tra radio, tv e finanza
Nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, da madre italiana e padre americano, Paul Baccaglini era cresciuto tra due culture. Dopo gli esordi in radio, era approdato in televisione, dove aveva trovato la popolarità come inviato del programma Le Iene su Italia 1.

Il suo stile diretto e la capacità di affrontare temi delicati con ironia lo avevano reso uno dei volti più riconoscibili della trasmissione, a cavallo tra gli anni Duemila e Dieci.
L’esperienza al Palermo
Nel 2017 la sua carriera prese una svolta inattesa: Paul Baccaglini divenne presidente del Palermo Calcio, subentrando a Maurizio Zamparini. Il suo incarico durò pochi mesi, fino a luglio dello stesso anno, quando il progetto di acquisizione del club si interruppe per il rifiuto dello stesso Zamparini.
Quell’esperienza segnò la breve ma intensa parentesi calcistica di Baccaglini, che lasciò un ricordo forte tra i tifosi rosanero.
Dopo la televisione, la finanza
Archiviata la fase televisiva, Baccaglini si era dedicato al mondo della finanza e agli investimenti, mantenendo un profilo più riservato rispetto agli anni davanti alle telecamere.
Un addio che lascia sgomenti
La notizia della sua morte ha lasciato un profondo senso di sgomento tra chi lo conosceva e tra il pubblico che lo aveva seguito negli anni. Ex inviato, dirigente sportivo e imprenditore, Paul Baccaglini lascia il ricordo di un personaggio poliedrico che aveva saputo reinventarsi più volte nella vita.