Verrà inaugurata sabato 5 Giugno nella suggestiva Villa Nigra la mostra di arte contemporanea Come pesci nell’acqua a cura di Giorgio Verzotti. Sarà possibile visitare la mostra fino al 18 Luglio.
Come pesci nell’acqua nasce nell’ambito del progetto finanziato da Fondazione Cariplo Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido e del progetto di cooperazione Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il Territorio.
Come pesci nell’acqua, a cura di Giorgio Verzotti
Il titolo – Come pesci nell’acqua – allude ad una frase presa in prestito da una affermazione di Mao Tse-tung risalente agli anni Settanta. Qui non ci sono masse popolari né avanguardie politiche, ci sono invece esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilità e della adattabilità delle loro opere un tratto distintivo. Duttili come linguaggio, sempre multiforme e variegato, e adattabili agli spazi espositivi.
La rassegna Come pesci nell’acqua è curata da Giorgio Verzotti, docente presso la Cattolica di Milano e già noto nel panorama artistico italiano. Importante critico d’arte è stato curatore presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto e direttore di Artefiera a Bologna.
Promotore e organizzatore del percorso espositivo è Asilo Bianco, una associazione ben salda sul territorio del lago d’Orta, che si occupa da anni di arte e che fa dell’arte contemporanea uno dei suoi punti saldi.
Asilo Bianco è una piattaforma di lavoro nata nel 2005 sul Lago d’Orta, in Piemonte. Da anni lavora per rigenerare luoghi dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio attraverso i semi dell’arte contemporanea.
Asilo Bianco promuove una programmazione di workshop online e in presenza ed eventi culturali interdisciplinari. Quello dell’associazione è un impegno che guarda all’arte, all’architettura, al design, al cinema, alla letteratura, alla fotografia, al sociale, all’ambiente
In Come pesci nell’acqua, per l’appunto, l’elemento dell’acqua è il nucleo fondante. Acqua che diventa una metafora che si adatta a descrivere tutti i lavori artistici presenti in mostra. Così come l’acqua prende la forma dei contenitori in cui viene versata, così i lavori esposti in mostra si configurano in base allo spazio a disposizione.
E come l’acqua che rende tutto instabile, le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise, sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni, ceramiche.
Per i quindici artisti che esporranno, l’acqua non è solo una metafora. È una realtà. E per quanto possa essere sfuggente è una realtà che viene fotografata, ripresa nei video, disegnata, portata in mostra in quanto tale, o allusa nelle configurazioni plastiche inventate dagli autori.
Alcune delle opere esposte in mostra sono state realizzate volutamente per l’occasione e recano aspetti site specific, legati al territorio del lago d’Orta e in particolare alla sua storia. L’allestimento, infatti, tiene in considerazione la peculiarità dagli spazi espositivi. Il percorso espositivo, infatti, è pensato come continuo dialogo, una continua narrazione fra l’ambiente circostante e le opere.
In mostra: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell’Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato, Shigeru Saito.
Come pesci nell’acqua di Giorgio Verzotti – inaugurazione 5 giugno
La giornata inaugurale (5 giugno) sarà l’occasione per una visita guidata alla mostra con il curatore Giorgio Verzotti e alcuni degli artisti. Appuntamento alle ore 14:30 al Museo Tornielli di Ameno e a Villa Nigra a Miasino alle ore 17. La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile, nelle due sedi, da giovedì a domenica dalle 15 alle 18:30.