iCrewPlay ArteiCrewPlay Arte
  • Arte
    • Festività ed eventi
    • Mostre
    • Musical
    • Street art
    • Teatro
  • Rubriche
    • Destinazioni Sconosciute
    • Accadde oggi
    • Arte giapponese
  • Musica
  • Recensioni
  • Tv e Spettacolo
  • Architettura
  • Viaggi e Scoperte
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Tech
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Musei non convenzionali: Museo dell’altro e dell’altrove, il primo museo abitato
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
iCrewPlay ArteiCrewPlay Arte
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Tech
  • Videogiochi
Cerca
  • Arte
    • Festività ed eventi
    • Mostre
    • Musical
    • Street art
    • Teatro
  • Rubriche
    • Destinazioni Sconosciute
    • Accadde oggi
    • Arte giapponese
  • Musica
  • Recensioni
  • Tv e Spettacolo
  • Architettura
  • Viaggi e Scoperte
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotizieRubriche

Musei non convenzionali: Museo dell’altro e dell’altrove, il primo museo abitato

Elisa Pellegrini 2 anni fa Commenta! 3
SHARE

Via Prenestina 913, periferia Est di Roma. L’edificio dell’ex salumificio della Fiorucci viene occupato nel marzo 2009 per risolvere le emergenze abitative e per manifestare contro il proprietario dell’immobile, la Srl Salini.

Circa 60 famiglie, in condizione di disagio abitativo, appartenenti a paesi diversi e ai diversi continenti hanno popolato questo luogo, un ex mattatoio, dando vita ad una realtà autogestita, dove l’arte è entrata per dare un senso e una dignità a questo esperimento sociale.

Questa realtà di disagio si è trasformata in grande vitalità e ha dato origine al Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, città meticcia.

Leggi Altro

Fotografia: l’arte di catturare emozioni in un istante
Accadde oggi 4 dicembre 1619: il primo giorno del Ringraziamento
Accadde oggi 4 dicembre si celebra Santa Barbara, III secolo, tra il 270 e il 306 d.C.
Nara: la città dei cervi che salutano

Museo dell'altro e dell'altrove

Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz Città Meticcia: quando il dialogo tra l’arte e la vita diventa una questione fondamentale

Il Maam è un vero e proprio museo abitato, sul quale però pesa una sentenza depositata al Tribunale Civile di Roma il 27 marzo scorso. Lo Stato deve versare un risarcimento di 6,7 milioni di euro per il mancato sgombero, alle casse della proprietaria CA.SA del gruppo Salini Impregilo. A questo si aggiungono 58 mila euro per ogni mese di sfratto non eseguito.

Il progetto museale è nato dal 2011 da un progetto dell’antropologo Giorgio De Finis che afferma:

“La prima opera realizzata fu la ludoteca, chiamai l’artista Veronica Montanino per avere tracce della sua arte sui muri della stanza”

Da quel momento in poi l’arte urbana e l’arte internazionale hanno abitato quel luogo intrecciandosi con le storie degli abitanti e attirando anche artisti di fama internazionale.

Museo dell'altro e dell'altrove

Tra le opere presenti, tutte pitture murali e installazioni, ricordiamo Cappella Porcina – eMAAMcipazione di Pablo Mesa Cappella e Gonzalo Orquín, che racconta al visitatore un luogo di morte, dove venivano uccisi i maiali con la crudeltà dell’ingranaggio della fabbrica.

Museo dell'altro e dell'altrove

Nella sala delle vasche della raccolta del sangue, le opere di Nicola Alessandrini e Vincenzo Pennacchi. La facciata è stata realizzata da Borondo e Kobra e rappresenta Malala.

Nel 2012 Giorgio De Finis, insieme al filmaker Fabrizio Boni, realizzano un documentario, Space Metropoliz:

Scopo di questa importante operazione culturale è “ridare voce al sogno giocando sull’impossibile. L’impossibilità di avere una casa e di chiedere la luna, e visto che sono entrambe impossibili… meglio optare per la Luna”.

Sui tavoli possiamo trovare l’opera di Lukamaleonte. Gli abitanti, ormai parte integrante di un’opera d’arte, testimone di un’emergenza sociale ed abitativa, cominciano a diventare essi stessi delle menti creatrici e contribuiscono con Francesco Careri alla realizzazione di un missile, simbolo delle imprese impossibili.

Museo dell'altro e dell'altrove

E’ possibile visitare il Museo il sabato. Ad agosto c’è la chiusura e le visite ripartono da settembre. Per informazioni vai sulla pagina https://www.facebook.com/museoMAAM/?locale=it_IT

 

 

 

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Tech
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?