Il Museo Omero di Ancona apre le porte alle Giornate Europee del Patrimonio con il tema: Patrimonio culturale: tutti inclusi! Nelle giornate del 26 e del 27 settembre Il Museo tattile Omero offrirà due importanti eventi aperti al pubblico e gratuiti. Visite bendate e poesia accompagneranno i fruitori del Museo nel segno dell’inclusività.
I posti sono limitati, pertanto la prenotazione è obbligatoria. E’ inoltre obbligatorio esibire il Green pass. Per prenotare la tua visita puoi chiamare al 335 5696985, oppure puoi inviare una mail a didattica@museoomero.it.
Museo Omero: domenica 26 settembre “Contemporaneamente di-segno!”
Questa interessante iniziativa consiste in una visita guidata da effettuare bendati, finalizzata a far cogliere le differenze tra l’esplorare un’opera d’arte con le mani e vederla con gli occhi. Per un vedente, una visita bendata è sicuramente un’esperienza diversa, sia per mettersi nei panni di chi non vede e sia per sperimentare una forma di conoscenza poco usata.
La vocazione di questo museo, come sottolinea il Presidente Aldo Grassini, è proprio quella di ampliare l’esperienza estetica. Attraverso il tatto è possibile infatti diventare una cosa sola con l’opera d’arte e percepirne, peso, consistenza o se la superficie è liscia o ruvida. Tutti aspetti che un non vedente trascura, ma che attraverso le visite bendate può riscoprire.
Le opere più famose sono realizzate in legno, vetroresina e gesso, materiali più adatti per queste riproduzioni da esplorare tattilmente. Una delle opere più emozionanti è La Pietà realizzata in vetroresina e con polvere di marmo che la rende più brillante. Quest’ultimo dettaglio emoziona anche chi vede.
Le visite si svolgeranno dalle 10:30 alle 16:30.
Museo Omero: lunedì 27 settembre “Quasi un addio Ogni libro finito: bozzolo aperto”
Il pomeriggio del 27 settembre sarà invece dedicato alla poesia. Alle ore 16, il museo celebrerà la memoria della poetessa Anna Elisa De Gregorio, scomparsa un anno fa.
L’evento si terrà presso L’Auditorium “O. Tamburi” della Mole Vanvitelliana e vedrà la partecipazione di Alessandro Fo, Leila Falà e Natalia Paci, Luigi Socci, Renata Morresi, Vincenzo Luciani, Alessandro Seri, Evelina de Signoribus, Germana Duca, Nadia Mogini.
Tra le sue opere ricordiamo la sua raccolta di poesie “Le rondini di Manet” (2010), “Dopo tanto esilio” (2012), “Corde del tempo”(2013), raccolta di poesie in dialetto anconetano, “Un punto di biacca” (2016).
Si è dedicata alla poesia Haiku e nel 2008 ha ricevuto il Premio Nazionale Haiku, patrocinato dall’Ambasciata giapponese e dall’Istituto giapponese della cultura.
Incontri culturali da non perdere per esplorare nuove sfumature della conoscenza! Per ulteriori informazioni consulta il sito https://www.museoomero.it/